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Foggia, durante un litigio prende un pugnale e minaccia 40enne: salvato dai cc

 
Redazione online

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Durante un litigio, tira fuori un pugnale e minaccia 40enne: salvato dai cc

In una palazzina in zona San Ciro-Via Napoli, dove i militari erano intervenuti a seguito di segnalazione di rumori e schiamazzi. L’autore del gesto è stato immediatamente disarmato e arrestato. Sequestrato il pugnale utilizzato e un coltellino a serramanico

Sabato 15 Maggio 2021, 15:44

FOGGIA - Tira fuori un pugnale e minaccia di morte un 40enne per futili motivi: attimi di terrore si sono vissuti in zona San Ciro-Via Napoli, al termine di un controllo da parte delle gazzelle del 112 presso un condominio, a seguito di segnalazione di rumori e schiamazzi da parte di alcuni residenti.

Sembrava un normale controllo ad uno stabile condominiale, ma che questa volta poteva terminare in tragedia. Dopo essere arrivati davanti al portone d’ingresso della palazzina, i militari si sono imbattuti in un 37enne autotrasportatore, nativo del capoluogo dauno che, ha chiesto agli stessi di poter parlare con l’uomo in loro compagnia, un 40enne originario della provincia dauna senza fissa dimora, il quale - grazie all’ospitalità di altro condomino - aveva trascorso la nottata in una pertinenza comune dello stabile.

Da una prima ricostruzione dei fatti, quest’ultimo avrebbe offeso la moglie del 37enne durante la permanenza dello stesso all’interno della palazzina intento a bivaccare. Dopo pochi secondi il 37enne ha iniziato ad inveire nei confronti del suo interlocutore con frasi offensive e minacce di morte. L’escalation dell’aggressività dell’uomo è stata rapidissima, passando quasi subito dalle parole ai fatti: dalla propria giacca della tuta ha estratto improvvisamente un grosso pugnale e, con gesto repentino, ha cercato di sferrare un fendente all’altezza dell’addome della controparte.

La situazione è stata gestita con grande prontezza di riflessi da parte di uno degli uomini dell’Arma che, in maniera fulminea, è riuscito a bloccare la corsa del pugnale diretto agli organi vitali del 40enne, evitando così il peggio. L’autore del gesto è stato immediatamente disarmato. Nel corso della contestuale perquisizione personale i militari hanno rinvenuto anche un coltellino a serramanico.

Per lui sono scattate subito le manette e, al termine delle formalità di rito, su disposizione della Procura della Repubblica di Foggia, è stato tradotto presso la casa circondariale di Lucera, in attesa dell’udienza di convalida. L’autorità giudiziaria, ha convalidato l’arresto disponendo la sottoposizione dello stesso alla misura cautelare degli arresti domiciliari presso una dimora differente da quella dove sono avvenuti i fatti.

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