Il sindaco di Carlantino, Graziano Coscia, protesta per l’ufficio postale aperto a giorni alterni e senza Postamat. Se ne ha bisogno nei giorni di chiusura «un anziano per poter accedere al proprio conto corrente postale deve farsi accompagnare da qualcuno all’ufficio del vicino paese di Celenza Valfortore, che dista una decina di chilometri», denuncia il primo cittadino del Comune con poco meno di mille abitanti, gran parte dei quali 'over 70'.
«L'ufficio è aperto solo lunedì, mercoledì e venerdì - prosegue il sindaco - e ci lavora un solo impiegato. Non solo, sono ancora presenti le barriere architettoniche e quindi un disabile o un anziano del paese in carrozzina non può accedere. E nonostante i miei innumerevoli solleciti - aggiunge - non è stato ancora installato un Postamat: anche per prelevare 20 euro un carlantinese deve fare due ore di fila».
Secondo il sindaco, inoltre, durante i giorni di apertura «si sono creati assembramenti davanti all’ufficio postale, tali da richiedere l’intervento dei Carabinieri. Ho fatto installare in piazza alcune panchine proprio per gli anziani in coda». Il primo cittadino di Carlantino aveva già avuto un incontro ad ottobre con i vertici di Poste Italiane, ai quali aveva esposto le problematiche, «ma ad oggi - protesta - non ho ancora ricevuto alcuna risposta».