Sabato 06 Settembre 2025 | 18:40

Foggia, regolarizzare migranti: «Serve proroga di 2 anni»
5000 stranieri in ghetti e baraccopoli

 
Redazione online

Reporter:

Redazione online

caporalato

Secondo l'Unione sindacale di base allungare i permessi di soggiorno di tre mesi equivale a niente: «Appena l’hai ottenuta devi pensare già a procurarti i documenti per il rinnovo»

Giovedì 07 Maggio 2020, 20:35

20:39

FOGGIA - «Una proroga di tre mesi equivale a niente, appena l’hai ottenuta devi pensare già a procurarti i documenti per il rinnovo. Serve invece una regolarizzazione molto più lunga, di due anni se si vuole fare un discorso serio. Sarebbe un buon modo per far emergere il sommerso, per garantire contratti a tanti lavoratori ed evitare che vivano in "non luoghi" come i ghetti, per far girare l’economia».

Così il delegato dell’Unione sindacale di base di Foggia Antonio Di Gemma commenta l’ipotesi di una proroga di 3 mesi, anziché 6, dei permessi di soggiorno per i braccianti agricoli che è sul tavolo del Governo.

Nel Foggiano ci sono circa 5000 stranieri che lavorano nei campi e vivono nei insediamenti abusivi tra cui la baraccopoli di Borgo Mezzanone e i container dell’ex ghetto di Rignano.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)