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Poggio Imperiale: farmacista dona medicine da banco e pane ai compaesani

 
Anna Langone

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Anna Langone

Poggio Imperiale

Giovanni Giuliani

L'uomo, Giovanni Giuliani, ha anche promosso una colletta per un respiratore

Giovedì 02 Aprile 2020, 12:01

Se c’è una solidarietà emblematica, abita a Poggio Imperiale. Sono numerose le iniziative lodevoli attivate a Foggia in provincia in queste settimane di emergenza sanitaria, ma quanto sta accadendo nella farmacia del piccolo centro garganico non ha precedenti. Meno di tremila abitanti, la maggior parte anziani, l’unica farmacia, che ha sede in corso Vittorio Veneto a pochi metri dalla piazza principale, distribuisce farmaci da banco gratis. Nella sorta di totem allestito su di un bancone all’interno, chi ha bisogno può prendere senza pagare antipiretici, pomate, vitamine, quanto occorre per alleviare febbre e dolori, o per rinforzare le difese immunitarie. Forse è il primo caso di “farmaco sospeso” in Capitanata, almeno in epoca di Coronavirus. Una scelta che è frutto di un buoncuore corale, dell’incontro di tante volontà di aiutare il prossimo.

«L’idea - racconta il farmacista Giovanni Giuliani - è arrivata dalla Confraternita di San Placido e San Michele: avevano raccolto una somma da destinare ai più bisognosi e mi hanno proposto di trasformarla in farmaci da donare a chi ne avesse bisogno. A questa disponibilità ho aggiunto un mio contributo, al quale si è sommato e si somma ogni giorno quello di tanti clienti che vengono in farmacia e regalano al “farmaco sospeso” quanto possono: beh, nessuna offerta è stata inferiore a 20 euro». Solidarietà chiama... solidarietà, almeno a Poggio Imperiale, visto che il dott. Giuliani non si è fermato ai farmaci: «Ho contattato il fornaio e gli ho messo a disposizione del denaro per preparare ogni giorno pagnotte e panini da regalare a chi ne fa richiesta». Una scelta toccante anche questa, ma perché il farmacista è così sensibile? «Questo - risponde Giuliani - è un piccolo paese, ci conosciamo davvero tutti. Più della metà di quanti prima dell’emergenza lavoravano, nelle cave o a giornata, ora non possono più farlo ed hanno famiglie con bambini e ragazzi da mantenere».

Poggio Imperiale è, per molti versi, un posto speciale: non c’è nessun positivo al Coronavirus ed a questa grandissima fortuna costruita, almeno in parte, sulla diligenza dei suoi abitanti, si aggiunge un’altra particolarità. Poggio è una delle culle pugliesi della longevità: ospita attualmente almeno 6 centenari, sulla scìa della famosa “Nonna Peppa”, Maria Giuseppa Robucci, scomparsa il 18 giugno 2019 a 116 anni e 90 giorni, dopo aver raggiunto gli invidiabili primati di seconda persona più longeva al mondo e di donna più anziana d’Italia e d’Europa. Proprio pensando a chi è più colpito dal Coronavirus, quegli anziani e grandi anziani che a Poggio sono il 60% della popolazione, il dott. Giuliani ha lanciato una terza iniziativa: una raccolta fondi per un respiratore mobile da donare agli Ospedali Riuniti di Foggia, destinato a chi non può essere accolto in rianimazione. «Costa circa 6.400 euro - spiega il dott. Giuliani - ne abbiamo raccolti già 3.500. Chi volesse contribuire può farlo attraverso la mia pagina Facebook».

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