FOGGIA - È stato messo in fuga da una pattuglia dei Carabinieri l’uomo che la scorsa notte ha tentato di dar fuoco all’auto del padre del sindaco di Carapelle (Foggia), Umberto Di Michele.
A quanto si apprende, i militari erano in servizio di controllo del territorio quando hanno notato un uomo armeggiare nelle vicinanze del veicolo del pensionato, 70 anni, che si trovava parcheggiata in via Sabauda a Carapelle. Un uomo con il viso nascosto aveva già cosparso con liquido infiammabile la ruota del veicolo, ma l’intervento dei militari ha impedito che innescasse l’incendio. Alla vista dei Carabinieri, è fuggito facendo perdere le proprie tracce. Sono in corso indagini per risalire alla sua identità, anche attraverso le telecamere di sicurezza posizionate nella zona, e soprattutto per cercare di stabilire se il gesto possa essere in qualche modo riconducibile all’attività politica del sindaco.
«Sono molto turbato ed attonito per l’accaduto, ma se chi ha tentato di eseguire questo atto incendiario lo ha fatto per colpire il sindaco, significa che il lavoro svolto in questi pochi mesi di amministrazione è stato efficace ed efficiente, e probabilmente sta dando fastidio a chi non vuole il cambiamento». Lo afferma il sindaco di Carapelle, Umberto Di Michele, commentando il tentativo di incendio ai danni dell’auto di suo padre, la scorsa notte.
«Ho grande fiducia nella giustizia - aggiunge il primo cittadino - e voglio ringraziare i militari dell’Arma dei Carabinieri che sono intervenuti prontamente. A loro e ai cittadini che fanno del dialogo e della legalità la propria ragione di vita, e a Carapelle non sono pochi, andrà sempre la mia stima».