FOGGIA - Un detenuto nel carcere di Foggia, sabato scorso, ha telefonato dalla propria cella ai Carabinieri per «denunciare» il comportamento dei sanitari dell’istituto. Lo denuncia in una nota il segretario generale dell’Osapp, Leo Beneduci, secondo il quale dopo una perquisizione compiuta dai militari dell’Arma, sarebbero stati trovati due microtelefoni.
L’Osapp, in una lettera inviata anche al Guardasigilli e al capo del Dap, evidenzia che «l'attuale Amministrazione penitenziaria non è stata neanche in grado di acquistare e di distribuire attrezzature idonee ad impedire l’utilizzo» dei microtelefoni in carcere che costituiscono «un grave rischio per la collettività e la sicurezza, laddove è presumile ritenere che tali apparecchiature siano utilizzate in prevalenza per proseguire le attività criminali».