Una donna dominicana di 42 anni è stata raggiunta da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Foggia ed eseguita da agenti della Squadra mobile, con l’accusa di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione. Nell’ambito della stessa indagine per tre foggiani è scattato l’obbligo di firma per aver concesso in locazione due appartamenti che si trovano in pieno centro, a Foggia, affinché all’interno fosse esercitata l'attività di prostituzione. I due immobili, inoltre, sono stati posti sotto sequestro preventivo.
L’indagine è nata dalla denuncia di due cittadine colombiane, sfruttate dal 2016 fino al 2018 dalla 42enne ma nel corso del tempo - ricostruiscono gli inquirenti - sono arrivate anche tante segnalazioni da parte dei residenti della zona che denunciavano proprio la presenza di prostitute nelle due abitazioni. A quanto si è saputo la dominicana procurava alla propria clientela sia le ragazze che la logistica, pretendendo in cambio dalle stesse una percentuale sugli incassi. Gli appuntamenti venivano fissati tramite un sito internet o tramite il passaparola.