Sabato 06 Settembre 2025 | 09:27

L’America di Trump dà ragione a... Toro Seduto

 
paolo comentale

Reporter:

paolo comentale

L’America di Trump dà ragione a... Toro Seduto

STATI UNITI - Il presidente Donald Trump

«Un grande Capo sono stato, ora tutto è finito. Tempi duri abbiamo attraversato»

Domenica 23 Febbraio 2025, 12:49

L’America ha dato tanto al mondo. In particolare grazie anche al colossale piano Marshall l’America ha sostenuto i Paesi europei nel difficile momento del dopoguerra. Questo è innegabile. Un miliardo e cinquecento milioni di vecchie lire fu la somma destinata all’Italia a partire dal 1947.

Ora lo scenario è oggettivamente diverso. Sembra evidente che, in questo tempo drammatico, l’America si stia riprendendo tutto insieme, velocemente, interessi compresi. Anche a questo ho pensato ascoltando le dichiarazioni del nuovo Presidente degli USA: Donald Trump.

In una kermesse multicolore con annessa cena di gala, in un luogo iconico che sembra assomigliare al bar spaziale di Guerre Stellari, il nuovo Presidente, accompagnato dalla sua algida consorte con cappello nero da Zorro, ha lanciato i primi ordini esecutivi: nuove denominazioni geografiche, il Golfo del Messico diventa all’improvviso, con un gioco di prestigio, golfo d’America, è prevista l’annessione (pacifica?!) della Groenlandia. Segue la rinuncia agli accordi di Parigi sul clima e all’uscita dalla Organizzazione Mondiale della Sanità. Intimidazioni, vendette tagli e rimpatri con più di mille soldati schierati a protezione del confine con il Messico.

Una vera svolta mondiale dove anche lo spazio siderale resta coinvolto con l’annunciata prossima invasione di Marte che da essere conosciuto, da sempre, come pianeta Rosso verrebbe ribattezzato, seduta stante, pianeta biondo tycoon (con ciuffo incorporato).

Sentendo tali dichiarazioni viene spontaneo ricordare le antiche e nobili parole di Toro Seduto, grande capo della tribù dei Sioux: «Volete vendere o comprare la terra?! Non è possibile, la terra non è vostra, la terra appartiene al Grande Spirito».

Nelle parole di Toro Seduto, pronunciate oltre un secolo fa ma di una attualità sconcertante c’è una parte importante dedicata ai visi pallidi: «Una cosa noi sappiamo. Il nostro Dio è lo stesso Dio. Questa terra è preziosa per Lui. Persino l’uomo bianco non può essere esonerato dal destino comune. Possiamo essere fratelli, dopotutto. Staremo a vedere».

Un’altra cosa che è passata apparentemente sotto silenzio è l’emissione delle criptovalute: sia il Presidente Donald che la sua enigmatica consorte, Melania, hanno creato delle valute virtuali. Vale a dire, per semplicità, che dopo aver ottenuto il voto, ora il nuovo Presidente, ha avuto la geniale idea di desiderare anche i soldi dei suoi appassionati elettori: cosa non si fa per amore?

Cosa fa l’Europa a fronte di tutte queste novità, alcune davvero sconvolgenti? Le cronache registrano una dichiarazione della Presidente dell’Unione Europea Ursula Von der Leyen: «Il mondo è in competizione. L’Europa cambi marcia». Speriamo che l’Unione passi dalle parole ai fatti, il timore è che le parole restino parole perché spesso l’Europa è stata prodiga di dichiarazioni ma avara di fatti. È una questione di sopravvivenza per l’Unione europea in un mondo assolutamente inedito e che il nuovo Presidente Donald Trump sta ridisegnando con la velocità di un fulmine.

Un mondo nel quale le idee di multiculturalismo, di multilateralismo, così importanti per la nostra cultura, sembra stiano mostrando la corda. Non vorrei a breve ricordare, a monito dell’agire della presidente della Commissione, Ursula Von der Leyen, le parole di Toro Seduto di fronte al massacro dei bisonti perpetrato dalla ferrovia First Trans Continental Railroad inaugurata nel 1862 in pieno territorio indiano. «Un grande Capo sono stato, ora tutto è finito. Tempi duri abbiamo attraversato».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)