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Tra i giovani e il lavoro aspirazioni e attitudini ancora senza supporto

 
Rosario Polizzi

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Rosario Polizzi

Il lavoro? Missione impossibile per i giovani del Sud

Un tempo, la domanda rivolta ai giovani era semplice e diretta: «Cosa vuoi fare da grande?»

Martedì 11 Febbraio 2025, 14:40

14:42

Un tempo, la domanda rivolta ai giovani era semplice e diretta: «Cosa vuoi fare da grande?» Questa domanda, apparentemente innocente, racchiudeva in sé un mondo di possibilità e sogni. Ogni bambino poteva immaginare di diventare astronauta, medico, insegnante o qualsiasi altra cosa desiderasse. Era un'epoca in cui il futuro sembrava plasmabile dalle proprie aspirazioni e ambizioni.

Oggi tutto scorre velocemente: panta rei, la domanda ha subito una trasformazione significativa. Non si chiede più «Cosa vuoi fare da grande?», ma piuttosto «Quale lavoro ti sceglierà domani?». E anche lì risposta breve! Questo paradosso riflette una realtà lavorativa sempre più complessa e imprevedibile, dove le opportunità non sono più determinate solo dalle scelte individuali, ma sono fortemente influenzate da fattori esterni come l'evoluzione tecnologica, le dinamiche economiche, le politiche del mercato del lavoro e persino le tendenze internazionali.

In questo contesto, emerge un paradosso: l'offerta ingannevole di un posto di lavoro che alla fine non soddisfa, ma che bisogna accettare per necessità. È la metafora perfetta per descrivere la situazione attuale. I giovani partecipano a convegni e incontri organizzati da figure politiche e istituzionali che, sotto sotto, non offrono soluzioni concrete. Queste iniziative spesso si rivelano inefficaci, lasciando i giovani disorientati e incerti sul loro futuro a causa dell'assenza di una proposta strutturata.

Un'altra variabile che incombe in Puglia, come in molte altre parti del Sud Italia, è il fenomeno della migrazione di molte forze lavorative. Questo complica ulteriormente il quadro, portando a un impoverimento politico regionale: meno rappresentanza e meno efficacia nel rispondere alle esigenze del territorio. È essenziale che le istituzioni e la politica lavorino insieme per creare un ambiente che offra reali opportunità e supporto ai giovani, affinché possano costruire un futuro basato sulle loro aspirazioni e capacità. È fondamentale che le istituzioni educative si adattino a questa nuova realtà. Le scuole e le università, i centri di Formazione devono preparare i giovani non solo con conoscenze teoriche, ma anche con competenze pratiche e trasversali che li rendano flessibili e pronti ad affrontare un mercato del lavoro in continua evoluzione. L'educazione dovrebbe promuovere il pensiero critico, la creatività e la capacità di adattamento, elementi chiave per navigare in un mondo lavorativo sempre più complesso.

Un altro aspetto cruciale è il supporto psicologico e l'orientamento professionale. I giovani devono essere accompagnati nel loro percorso di crescita e di scelta professionale, con strumenti e risorse che li aiutino a comprendere meglio le proprie inclinazioni e a prendere decisioni informate. Questo supporto può fare la differenza tra sentirsi persi e disorientati e avere la fiducia necessaria nel mondo che li circonda.

Il lavoro non dovrebbe essere visto solo come un mezzo per guadagnarsi da vivere, ma come un'opportunità per crescere, imparare e contribuire alla società. Le aziende e le istituzioni devono impegnarsi a creare ambienti di lavoro inclusivi e stimolanti.

In conclusione, il paradosso del lavoro moderno richiede un approccio integrato e collaborativo. Solo attraverso l'impegno congiunto di istituzioni, educatori, aziende e giovani stessi sarà possibile costruire un ambiente lavorativo che sia davvero all'altezza delle aspirazioni e delle capacità di ciascuno. Analizziamo alcune ipotesi che possano servire poi a sviluppare tesi operative.

Un giovane potrebbe trovare un lavoro facendo leva su vari strumenti e strategie, come l'uso degli strumenti di intelligenza artificiale per ottenere suggerimenti di carriera personalizzati in base alle proprie capacità, passioni ed esperienze. L'analisi del divario di competenze può aiutare a identificare le aree di potenziale crescita e suggerire percorsi di apprendimento e certificazioni necessarie per il settore di riferimento.

Stabilire obiettivi di sviluppo professionale a breve e lungo termine può aiutare a rimanere in carreggiata e concentrarsi sulle proprie aspirazioni di carriera. Partecipare a eventi di networking locali o remoti, gruppi professionali e programmi di mentorship in linea con i propri obiettivi di carriera può offrire ulteriori opportunità.

Concentrarsi sulla redazione di un curriculum e di una lettera di presentazione efficaci può garantire che le qualifiche e i risultati siano mostrati accuratamente. Utilizzare strumenti di intelligenza artificiale per esercitarsi nelle abilità di colloquio, ottenere suggerimenti su come rispondere a domande comuni e ricevere feedback sulle prestazioni può migliorare le possibilità di successo.

Esplorare diverse opzioni di carriera in base agli interessi, ai punti di forza e agli obiettivi personali può aiutare a raccogliere informazioni su varie carriere, inclusi i requisiti di istruzione e le prospettive di lavoro. A un’esteriorità sempre più debordante di informazioni, oggetti e opzioni di vita rischia di corrispondere un’interiorità sempre più impoverita, arrabbiata e fragile.

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