In arrivo 340mila euro per per riportare all’antica bellezza il cosiddetto Cappellone della Chiesa Matrice di Fasano.
Davvero una buona notizia per l’antica chiesa fasanese, diffusa nella giornata di ieri dal presidente della Commissione regionale Bilancio e programmazione Fabiano Amati, il quale ha spiegato che la Giunta regionale, dando seguito ad un suo emendamento al bilancio del 2022, ha disposto un contributo di 340mila euro per riportare, nei limiti del possibile, all’antica bellezza artistica e culturale il Cappellone soprelevato dell’altare maggiore della Chiesa Matrice di Fasano.
I lavori di smantellamento di tutti gli apparati marmorei, lignei e pittorici (stucchi), furono eseguiti tra il 1967 e il 1972, cogliendo l’occasione dell’adattamento dei luoghi alla nuova liturgia stabilita dal Concilio Vaticano II.
«Ora - spiega Amati - con l’intervento finanziato si potrà provvedere a riparare le lesioni presenti, a ricollocare l’organo sulla controfacciata ed a ridurre lo spazio destinato al coro, in modo da recuperare il sito alla devozione e alle visite, restituendo l’antica visuale prospettica e ponendo in maggiore evidenza la statua della protettrice».
Sono inoltre previsti i restauri degli stucchi presenti e le verifiche sull’eventuale esistenza di stucchi coperti da pitturazioni avvenute nelle diverse epoche.
«Insomma - conclude Amati -, un programma per dare armonia all’insieme e preservare memoria e testimonianza del luogo sacro». [red. br.]