BARI - Come previsto da Piano nazionale vaccinale, la Regione Puglia sta predisponendo un apposito protocollo operativo per assicurare la somministrazione del vaccino «in favore delle categorie produttive». L’obiettivo, si legge in una circolare dell’assessore alla Sanità, Pierluigi Lopalco, e del direttore del dipartimento Salute, Vito Montanaro, è quello di «concorrere ad accelerare e implementare a livello territoriale la capacità vaccinale, di rendere più sicura la prosecuzione delle attività commerciali e produttive sull'intero territorio regionale, di accrescere il livello di sicurezza degli ambienti di lavoro».
«L'avvio della campagna di vaccinazione basata sul protocollo nazionale - si evidenzia nel documento - avrà luogo dopo che perverranno le specifiche indicazioni a tal riguardo da parte della Struttura commissariale nazionale». Intanto, la Cabina di regia regionale ha richiesto la predisposizione di un apposito form di raccolta delle manifestazioni di disponibilità da parte del comparto produttivo della Puglia, in modo da avviare preventivamente la fase di analisi delle esigenze, delle disponibilità e quella logistico-organizzativa.
Completare entro il 31 maggio le vaccinazioni di fragili, vulnerabili, over 80, disabili, persone affette da malattie rare: è il nuovo obiettivo fissato in una circolare regionale indirizzata alle Asl pugliesi e firmata dall’assessore alla Sanità, Pierluigi Lopalco, e dal direttore del dipartimento Salute, Vito Montanaro. Nel documento vengono evidenziate le priorità: riprendere la somministrazione dei vaccini anti Covid nei confronti del personale scolastico e universitario, docente e non docente, non ancora sottoposto alla prima somministrazione; garantire la seconda dose alle stesse categorie; garantire vaccinazione prioritaria ai disabili e ai loro caregiver; riaprire le agende per permettere alla popolazione dai 60 anni in su che non ha prenotato il proprio vaccino di fissare l’appuntamento per la somministrazione.
«L'andamento della campagna di vaccinazione nella regione Puglia - si legge - sta rispettando gli obiettivi target prefissati dal Piano Strategico Nazionale e suoi aggiornamenti, nonché le indicazioni sin qui impartite dalla Struttura Commissariale nazionale, pur nella difficoltà connessa alle indicazioni tecniche (età e/o condizioni patologiche) per la somministrazione delle diverse tipologie di vaccini disponibili a vettore virale (Vaxzevria e Jassen), oppure mRNA (Comirnaty e Vaccine Moderna) alle diverse categorie prioritarie - per età, per condizione di fragilità, per ambito professionale/lavorativo - stabilite a livello nazionale»