BARI - Sono partite oggi le vaccinazioni anti-Covid per i cittadini over 80 in Puglia. La prima è stata suor Vittoria, 87 anni, che ha ricevuto la prima dose a domicilio ad Andria.
«Un grande momento, una bella emozione - ha detto il dg della Asl Bat, Alessandro Delle Donne - sono giornate storiche che speriamo possano essere inizio di un ritorno alla normalità». Oltre alle somministrazioni a domicilio, negli 11 comuni della Asl Bat saranno in totale circa 400 gli over 80 che riceveranno oggi il vaccino nelle sedi allestite dalla Asl, in collaborazione con le amministrazioni comunali.
Complessivamente sono circa 160 mila i cittadini pugliesi over 80 fino a questo momento prenotati, su un target di circa 200mila.
Anche a Brindisi la campagna è partita stamattina alle 9 nel centro vaccinale del quartiere «Bozzano» dove, su otto postazioni, sono previste 440 somministrazioni. Poi a Foggia alle 12, al «San Francesco Hospital».
A Lecce bisognerà aspettare le 14, nel punto vaccinale del Consultorio familiare in via Miglietta 1.
A Taranto le prime somministrazioni si faranno in dieci punti vaccinali della provincia e, nella città capoluogo, a partire dalle 14.30 nella sede della facoltà di Medicina. Infine, dalle 15, a Bari, si partirà dal centro vaccini del quartiere Santo Spirito. Nella sola Asl di Bari nella giornata di avvio sono state fissate 1.528 vaccinazioni in diverse sedi nella provincia.
PRIMO VACCINATO DELLA ASL BA - Ha 88 anni, è del quartiere Santo Spirito di Bari ed è il primo over 80 al quale la Asl ha somministrato la prima dose del vaccino Pfizer anti-Covid in uno dei 31 centri vaccinali attivati oggi nel territorio metropolitano.
«E' stato un anno difficile, non vedo l’ora di riabbracciare i miei nipoti», ha detto il signor Giuseppe Moretti, panettiere in pensione, accompagnato dal figlio. Dopo di lui si sono presentati al centro vaccinale Elisabetta Miraglino e Gaetano Innamorato, moglie e marito di 80 e 84 anni. A lei tocca oggi la prima dose, lui dovrà aspettare il primo marzo. «In questo anno ci è mancato tutto - dicono - i figli venivano, suonavano, lasciavano la spesa e andavano via».
Alla domanda se hanno avuto qualche dubbio sul vaccino, la signora Elisabetta ha risposto: «la voglia di tornare alla normalità, di uscire da questi arresti domiciliari ai quali siamo costretti da così tanto tempo, ha superato ogni paura». E il marito le fa eco dicendo che «sarebbe da sciocchi non farlo». Complessivamente sono 1.528 gli over 80 che saranno vaccinati oggi. Nelle prossime quattro settimane la Asl di Bari conta di completare il primo ciclo di somministrazioni a tutti i 50 mila (sui 70mila totali) che si sono già prenotati, un quinto dei quali hanno chiesto la vaccinazione a domicilio, servizio che partirà nei prossimi giorni. Da domani le somministrazioni, che impegnano circa 200 persone della Asl, saranno eseguite in 55 centri vaccinali.
«E' una giornata molto importante perché, dopo gli anziani ospiti delle Rsa, cominciamo a proteggere un’altra fascia di popolazione delicata e fortemente a rischio» ha detto il dg della Asl, Antonio Sanguedolce.