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«Come a Mìcono»: tris di premi a Cortinametraggio per il barese Alessandro Porzio

 
Bianca Chiriatti

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Bianca Chiriatti

«Come a Mìcono»: tris di premi a Cortinametraggio per il barese Alessandro Porzio

All'interno della rassegna diretta da Maddalena Mayneri vince il prestigioso Premio Ann’Amare, la menzione speciale Carpenè Malvolti al Miglior Attore Senior a Enzo Sarcina, e il Premio alla Miglior Scenografia

Lunedì 29 Marzo 2021, 10:19

La Puglia trionfa a Cortina d'Ampezzo grazie al barese Alessandro Porzio, che ha portato a casa tre premi durante la rassegna Cortinametraggio, e che si è appena conclusa con appuntamenti in parte in presenza, nel pieno rispetto delle normative anti Covid-19, e completamente online per il pubblico da casa, che ha potuto vedere i corti in concorso in streaming su MYmovies.it e sui vari canali social. Il corto di Porzio, "Come a Mìcono", nel corso della rassegna diretta magistralmente da Maddalena Mayneri, per tutti la «guerriera», ha conquistato il Premio Ann’Amare, che nasce con il preciso intento di privilegiare corti che affrontino il tema della famiglia che si evolve con l’evolversi della nostra società, la menzione speciale Carpenè Malvolti al Miglior Attore Senior a Enzo Sarcina, e il Premio alla Miglior Scenografia.

Il corto, già presentato ad Alice nella Città, narra la vicenda di un sindaco che in un piccolo paese del Sud Italia, abitato ormai solo da anziani, ha un'idea per combattere il fenomeno dello spopolamento: la realizzazione di un video per promuovere la sua cittadina come meta turistica, seguendo l'esempio dettato dalla Grecia. Molta emozione per il premio Ann'Amare, uno dei più ambiti, consegnato direttamente dall’ideatore Daniele Moretti Petrassi (è dedicato alla memoria di sua madre, scomparsa anni fa), e assegnato insieme all’attrice Chiara Baschetti, la regista Luna Gualano, lo sceneggiatore e giornalista Jacopo Sonnino e il CEO di Amanita Media Duilio Simonelli. Questa la motivazione del riconoscimento, perché “racconta in modo diverso il conflitto tra generazioni e l’integrazione tra culture diverse. Famiglia è accoglienza, condivisione di valori e amore. Girato in modo divertente con una scenografia di alto livello che trasforma il sogno in realtà”. Il Premio consiste in un premio in denaro e una scultura realizzata appositamente da Franco Paletta, artista del “Vuoto Teorico”, che rappresenta una pellicola cinematografica stilizzata, la vela di una barca sopra un’onda del mare e il movimento dello swing del golf, ovvero le tre anime del premio.

Alessandro Porzio, classe 1987, è regista e sceneggiatore originario di Putignano (Ba). Dal 2008 dirige numerosi video musicali, spot pubblicitari (tra cui Loacker, Thun) e cortometraggi di successo. Rumore Bianco, candidato ai Nastri d’Argento 2013, vince importanti premi tra cui Miglior Film alla Mostra del Cinema Italiano di Barcellona e il Premio della Giuria al Bif&st Bari Int. Film Festival. Nel 2014 dirige Niente, con Filippo Gili e Vanessa Scalera, e nel 2015 dirige il progetto internazionale Mido: una video installazione in quattro dimensioni commissionata da Expo 2015. Mattia sa Volare (2016) è in concorso a Clermont-Ferrand Int. Short Film Festival 2017 e al Giffoni Film Festival. Valzer (2016), co-diretto con Giulio Mastromauro, è selezionato al Tirana Film Festival e al Flickers' Rhode Island Int. Film Festival.

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