Mercoledì 05 Novembre 2025 | 16:08

Lameck Banda è pronto a suonare una musica tutta nuova per far danzare il Lecce

Lameck Banda è pronto a suonare una musica tutta nuova per far danzare il Lecce

 
Antonio Calò

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Antonio Calò

Lameck Banda è pronto a suonare una musica tutta nuova per far danzare il Lecce

L’esterno alto di Lusaka, 25 anni il prossimo 29 gennaio, ha dalla propria parte la piena fiducia del tecnico Di Francesco, che ritiene possa essere utile alla causa del Lecce edizione 2025/2026

Mercoledì 05 Novembre 2025, 13:16

Dopo un inizio di stagione complicato, nel quale ha offerto prestazioni per nulla convincenti, nelle partite contro il Napoli e la Fiorentina, nel Lecce si è rivisto all’opera dal primo minuto Lameck Banda, che ha sfoderato due prove di sostanza, come tutto il collettivo.

La novità di rilievo è la maniera nella quale il ragazzo si è applicato nella fase di non possesso, dando una mano sostanziosa sulla fascia sinistra, ad Antonino Gallo, nella fase di non possesso, dimostrando attenzione e grande disponibilità al sacrificio. Questo aspetto è fondamentale in quanto, nel calcio moderno, i dieci calciatori di movimento sono chiamati tutti a partecipare con la stessa intensità ad entrambe le fasi, cosa che lo zambiano non sempre ha saputo fare al meglio nel corso nella sua esperienza in giallorosso. Contro Napoli e Fiorentina, invece, è stato all’altezza.

In prospettiva, da lui è lecito attendersi la conferma dei progressi evidenziati in ripiegamento, ma anche un salto di qualità quando è chiamato ad attaccare sulla corsia mancina. In passato, con i suoi scatti, le sue finte e le sue progressioni, Banda ha dimostrato di essere in grado di saltare l’uomo nell’uno contro uno e di creare quella superiorità numerica dalla quale nascono spesso le occasioni da gol. Una capacità della quale il Lecce ha assoluto bisogno per riuscire a compiere una ulteriore crescita in fase offensiva, negli ultimi venti/venticinque metri, nella zona del campo nella quale si creano i presupposti per fare «male» ai rivali.

L’esterno alto di Lusaka, 25 anni il prossimo 29 gennaio, ha dalla propria parte la piena fiducia del tecnico Eusebio Di Francesco che, al momento della sua presentazione, ha sottolineato di credere molto nelle qualità di Banda e di ritenere che possa essere molto utile alla causa del Lecce edizione 2025/2026. Rimarcando come il ragazzo, reduce da un fastidioso infortunio alla caviglia, avesse solo bisogno di ritrovare la migliore condizione psico-fisica.

Lanciato nell’undici di partenza a Genova, nel turno inaugurale, non ha convinto affatto. Poi è rimasto in panchina nelle gare disputate contro Milan, Atalanta e Cagliari. Si è rivisto in campo per uno spezzone di match, nel finale, contro Bologna, Parma e Sassuolo. Quindi è stato gettato nella mischia ad Udine, dopo l’intervallo, nel tentativo di recuperare i due gol di scarto con i quali si era chiuso un primo tempo disastroso. Infine, da ultimo, la titolarità contro Napoli e Fiorentina.

Adesso tocca al giocatore fare leva sulla ritrovata autostima per dare continuità al proprio rendimento e per farsi trovare pronto ogni volta che sarà chiamato in causa a dare il proprio contributo. Nel sistema di gioco di Di Francesco, il ruolo di esterno alto è particolarmente usurante, richiede un enorme dispendio di energie fisiche e nervose. Nell’arco del campionato, quindi, sarà necessario l’apporto di tutti gli interpreti del ruolo che, a rotazione, in base alle caratteristiche degli avversari, avranno modo di essere protagonisti.

In quest’ottica, un Banda capace di continuare a garantire solidità nella fase di non possesso, ma anche di tornare a brillare in avanti come nei momenti migliori delle annate 2022/2023 e 2023/2024, sarebbe una freccia preziosa nella faretra dalla quale Di Francesco sceglierà i dardi con i quali «armare» il suo Lecce. Se poi riuscisse ad incidere anche in termini di gol e di assist, allora «Pippi», com’è stato soprannominato dai compagni di squadra, potrebbe ancora emergere in maniera prepotente, tenendo fede alle attese che diversi addetti ai lavori avevano su di lui in seguito alle prime uscite con la casacca giallorossa, dopo essere stato prelevato dagli israeliani del Maccabi Petah Tikva.

Il legame tra Banda e la società di via colonnello Costadura scadrà il 30 giugno prossimo, ma il club salentino ha l’opzione per il rinnovo automatico per una ulteriore stagione. Se le prestazioni del ragazzo continueranno ad essere quelle sfoderate contro Napoli e Fiorentina è probabile che il responsabile dell’area tecnica Pantaleo Corvino ed il direttore sportivo Stefano Trinchera gli propongano un prolungamento contrattuale.

Per lo zambiano, questa è la quarta stagione con il Lecce, con la cui maglia ha collezionato 79 presenze in campionato (con 4 reti) e 4 in Coppa Italia. Il suo ultimo gol risale a circa due anni fa, l’11 dicembre 2023, nella sfida esterna con l’Empoli. Va detto che nelle annate 2023/2024 e 2024/2025 è stato tormentato dagli infortuni, che gli hanno impedito di dare il top.

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