Sabato 06 Settembre 2025 | 08:55

Il Salento scende in campo con il Lecce: Via del Mare esaurito per la sfida che non si può sbagliare

 
Antonio Calò

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Antonio Calò

Il Salento scende in campo con il Lecce: Via del Mare esaurito per la sfida che non si può sbagliare

Il Lecce non vince da 9 gare, delle quali ne ha perse 6. Per i salentini, la partita di sabato contro il Como assume importanza-chiave nell’economia della corsa-permanenza

Giovedì 17 Aprile 2025, 13:00

13:06

LECCE - Il momento è delicato. Il Lecce non vince da nove gare, delle quali ne ha perse sei. Alle sue spalle, pur a piccoli passi, Venezia ed Empoli, che tra l’altro si sfideranno nel prossimo turno sul terreno dei toscani, sono in risalita. Per i salentini, la partita di sabato, alle 15, al «Via del Mare», contro il Como, assume una importanza-chiave nell’economia della corsa-permanenza. Quella con i lariani è la classica sfida da non fallire. I tifosi ne sono consapevoli e saranno accanto alla squadra in massa, per incitare Federico Baschirotto e compagni, per sospingerli verso una vittoria che equivarrebbe a linfa vitale, che garantirebbe slancio in vista degli incontri seguenti, restituendo entusiasmo a tutto l’ambiente.

Che il «Via del Mare» sia sold out o quasi non è una novità, in quanto è stato così per l’intera annata agonistica, a conferma di un trend che, da quando si è insediata l’attuale proprietà, si è dimostrato in costante crescita, come il numero degli abbonati. In questo caso, però, si ha come l’impressione che tutte le componenti vogliano dare qualcosa di più, in primo luogo i supporter. Non è certo un caso se, come comunicato dal club, già martedì sono stati esauriti tutti i biglietti dei posti a normale visibilità e da ieri sono in vendita quelli a ridotta visibilità. Significa che gli appassionati giallorossi vogliono essere protagonisti di un match che ha connotati del tutto particolari.

È lecito aspettarsi che per 95’ la «casa» del Lecce sia un tutt’uno con la squadra in campo per fare in modo che Wladimiro Falcone e soci, con il supporto incondizionato del popolo salentino, riescano a esprimere il meglio del proprio repertorio, gettando il cuore oltre l’ostacolo. D’altro canto, a più riprese l’allenatore Marco Giampaolo ha rimarcato quale peso abbia la spinta del «Via del Mare», quanto possa incidere sulle prestazioni dei suoi ragazzi, a dispetto del fatto che, tra le mura amiche, non vincano dal 15 dicembre.

Al termine della partita pareggiata con il Venezia, l’ultima sin qui disputata sul proprio terreno, nell’allontanare i fischi ricevuti dal gruppo che guida, il trainer di Giulianova ha sottolineato: «Pensate che il Lecce possa salvarsi senza il sostegno del proprio pubblico? La squadra ha la necessità di essere incoraggiata sino all’ultimo minuto dell’ultima gara. Ha bisogno dei propri tifosi perché fanno la differenza, a maggior ragione nei momenti di difficoltà, quando essere supportati conta ancora di più».

Ebbene, nel confronto di sabato con il Como diretto da Cesc Fabregas il Lecce potrà contare ancora una volta su spalti gremiti e ribollenti di passione e c’è da auspica che sia così anche nei frangenti nei quali ci sarà da soffrire e da stringere i denti.

Che, per il club giallorosso, i supporter siano un valore aggiunto, d’altro canto, lo dimostrano le cifre. La società presieduta da Saverio Sticchi Damiani è al nono posto in massima serie per numero di presenze allo stadio in occasione delle sfide casalinghe. Ad oggi, hanno assistito dagli spalti del «Via del Mare» ai confronti interni dei giallorossi 412.056 spettatori, con una media di 25.754 (dati Transfermarkt). In questa speciale graduatoria, il Lecce è di gran lunga la prima delle «provinciali», avendo davanti Milan (con 1.145.789 ed una media di 71.612), Inter (1.120.922 e 70.058), Roma (991.760 e 61.985), Napoli (813.725 e 50.858), Lazio (691.958 e 43.247), Juventus (684.223 e 40.248), Genoa (462.014 e 30.801) e Bologna (438.705 e 27.419).

Alle spalle dei giallorossi figurano, in questa classifica, schieramenti del calibro dell’Atalanta, che è terzo ed ha disputato la Champions, della Fiorentina, che è in lizza per l’ammissione alle Coppe Europee nelle quali si sta cimentando nell’annata in corso, e del Torino, compagine dalla gloriosa tradizione.

Venezia ed Empoli, prime rivali del Lecce nella bagarre-salvezza, occupano gli ultimi due posti, rispettivamente con 163.252 e 152.471 spettatori totali ed una media di 10.203 e di 10.891, il che significa che in ogni match hanno meno della metà degli spettatori sui quali può contare il complesso salentino.

In attesa del dato relativo alla gara di sabato contro il Como, la partita casalinga del Lecce, nell’annata in corso, che ha fatto registrare il record di presenze è stata quella con l’Atalanta, andata in scena alla prima giornata, il 19 agosto 2024, con 28.719 spettatori presenti sugli spalti. In estate, la società giallorossa ha stabilito il nuovo record di abbonati della propria storia, toccando la cifra di 21.726.

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