Sabato 06 Settembre 2025 | 11:06

Il Lecce si gode l’impresa, è la rivincita contro gli scettici

 
Fabio Casilli

Reporter:

Fabio Casilli

Il Lecce si gode l’impresa, è la rivincita contro gli scettici

Le solite invenzioni di Corvino, la gestione di Baroni. E un club «forte»

Martedì 30 Maggio 2023, 14:06

LECCE - Una stagione altalenante, ma conclusa nel migliore dei modi: con la salvezza del Lecce conquistata con una giornata di anticipo sulla conclusione della stagione di serie A. La prima salvezza della gestione targata Saverio Sticchi Damiani. Un risultato sul quale all'inizio del campionato pochi avrebbero scommesso. Anzi il Lecce, da neopromossa, era data tra le maggiori indiziate per l'immediato ritorno in serie B e mister Marco Baroni era tra gli allenatori candidati all'esonero. Tutto smentito.

In un 13 agosto infuocato, al Via del Mare, una squadra ancora non ben definita (Corvino e Trinchera erano ancora all’opera) esordisce contro la corazzata Inter. E dopo 2 minuti di gioco è già in svantaggio (gol di Lukaku), poi perde pure per infortunio Cetin e Baroni fa giocare Blin da centrale della difesa. Ceesay, a inizio ripresa, pareggia i conti, ma in pieno recupero c’è il gol-beffa (1-2) di Dumfries. Poi i giallorossi perdono pure in trasferta col Sassuolo (1-0) e pareggiano in casa con l’Empoli (1-1). Poi, però, al «Maradona» di Napoli finisce ancora 1-1, ma con un gran gol di Colombo dalla distanza. Seguono risultati altalenanti: sconfitta in casa del Torino (1-0), pari parecchio contestato al Via del Mare col Monza (1-1) e vittoria esterna con la Salernitana (1-2 e qui il sigillo da incorniciare è di Strefezza).

Quindi ancora pochi punti nelle gare seguenti: pareggi interni con Cremonese e Fiorentina (entrambi 1-1) e sconfitte in trasferta con Roma (2-1) e Bologna (2-0). Il punto più basso, forse, si tocca con il ko al Via del Mare ad opera della Juventus (0-1). Da lì in poi, siamo a novembre, però, i giallorossi iniziano a macinare risultati positivi: pareggio (1-1) a Udine, bel successo in casa con l’Atalanta (2-1) e vittoria a Genova con la Sampdoria (0-2).

Nel momento migliore per il Lecce, arriva la sosta per i Mondiali in Qatar. Si riprende, dopo quasi due mesi, il 4 gennaio, al Via del Mare contro la Lazio. Probabilmente una delle partite più esaltanti della stagione: i giallorossi sono in svantaggio per il gol di Immobile, ma vincono in rimonta con reti di Strefezza e Colombo (2-1) e con un Umtiti da leggenda. Poi due pari (0-0 a La Spezia e 2-2, in casa, col Milan) e altrettante sconfitte (2-0 a Verona e 1-2 nel Salento con la Salernitana).

Quindi, a febbraio, il Lecce sembra riprendersi bene: si impone a Cremona (0-2), pareggia con la Roma (1-1) ed espugna il terreno dell’Atalanta (1-2). Accumula 10 punti di vantaggio sulla zona-retrocessione e sembra tutto in discesa. Invece in discesa, da quel momento in poi, vanno i risultati: arrivano le sei sconfitte consecutive (0-1 col Sassuolo, 2-0 con l’Inter, 0-2 col Torino, 1-0 con la Fiorentina e con l’Empoli, 1-2 col Napoli). Segue un deludente 1-1, al via del Mare, con la Samp e poi arriva il 2-0 in casa del Milan. Solo la vittoria interna con l’Udinese ridà slancio a Hjulmand e compagni. Ma il Lecce torna sconfitto dalla trasferta con la Juve (2-1) e soprattutto becca in casa una batosta dal Verona (0-1). Il 2-2 beffardo in casa della Lazio e lo 0-0 al Via del Mare con lo Spezia restituiscono 2 punti preziosi. Fino all’apoteosi di domenica scorsa a Monza: 0-1 da brividi e salvezza in cassaforte. E ora l’ultima della stagione, in programma domenica sera, alle 21, Lecce-Bologna.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)