LECCE - «Il Lecce sta andando alla grande. Se continua così, si salverà sicuramente». Dario Levanto, ex centrocampista salentino, ci crede. Cresciuto nel vivaio giallorosso, Levanto ha indossato la maglia del Lecce per sette stagioni di fila (dal 1983 al 1990). Ed è peraltro stato uno dei protagonisti della prima storica promozione in serie A con Eugenio Fascetti in panchina (stagione 1984/85) e della successiva con mister Carletto Mazzone (stagione 1987/88). E se nel primo caso, il Lecce tornò subito in B, dopo il secondo salto in massima serie, i giallorossi riuscirono a disputare due campionati consecutivi in serie A.
Levanto, che giudizio dà del Lecce in questa prima parte della stagione di serie A?
«Sta andando alla grande. Ed è merito, oltre che della squadra e dell’allenatore, del fatto che la società, anche nei momenti difficili, è riuscita a mantenere la calma. Di solito, quando i risultati magari non arrivano, si potrebbero creare altri problemi. Non è stato il caso del Lecce e ora si stanno raccogliendo i frutti».
Il Lecce ha avuto inizialmente qualche problema in fase realizzativa. Poi, nelle ultime tre gare, prima della sosta, si è sbloccato anche per l’inserimento di Colombo.
«Sì, questo ragazzo sta facendo grandi cose, è molto bravo. Sicuramente ci avranno lavorato tanto sotto l'aspetto offensivo. E infatti si stanno segnando più gol».
Quale giocatore l’ha impressionata maggiormente della squadra?
«Ci sono delle individualità importanti, tanti giovani che hanno qualità e ampi margini di miglioramento. Ma, secondo me, è il collettivo plasmato da mister Baroni a fare la differenza».
Ora si riprenderà il 4 gennaio al Via del Mare contro la Lazio. Questa lunga sosta per i Mondiali in Qatar che effetti può avere?
«Quando le cose vanno bene, come è per il Lecce, interrompere il cammino non è il massimo. Ma questo problema della sosta ce l'hanno tutti. A livello mentale si sa che a gennaio sarà un altro campionato. Si deve arrivare fino alla fine e il Lecce ha anche margini di miglioramento».
C’è qualche reparto che, nel mercato invernale, andrebbe rafforzato?
«No, su questo non mi azzardo a dire nulla, perché il mio sarebbe un giudizio da esterno. Sicuramente Corvino e gli addetti al mercato, di comune accordo con l'allenatore, dall’interno sanno che cosa magari va migliorato. E sono certo che, se sarà opportuno tornare sul mercato e si presenterà qualche occasione, la società non si tirerà indietro. Bisogna dare fiducia a Corvino e alla società, che hanno dimostrato il fatto loro».
Il Lecce riuscirà a salvarsi?
«I giallorossi ora hanno conquistato un buon margine dalla zona retrocessione e c’è tanto entusiasmo. Credo che adesso con tutte le componenti dalla stessa parte, società, squadra, allenatore e tifoserie, l’obiettivo sarà raggiunto sicuramente».
















