Mentre lavora sul mercato in entrata e su quello in uscita, il direttore sportivo Mauro Meluso ha praticamente portato a termine il rinnovo del contratto delle mezzali Andrea Tabanelli, classe ‘90, e Zan Majer, classe ‘92, calciatori altrimenti legati al Lecce sino al 30 giugno prossimo, ed il prolungamento di quello del jolly di centrocampo Jacopo Petriccione, classe ‘95, e del fantasista Filippo Falco, classe ‘92, che erano originariamente in scadenza nel 2021.
Queste operazioni, che sono nell’aria da tempo e delle quali ha parlato a più riprese lo stesso dirigente calabrese, saranno ufficializzate nei prossimi giorni, al rientro in sede degli interessati, quando verranno perfezionate con la firma, ma si tratta solo di una formalità.
Majer è approdato per la prima volta in Italia nel febbraio scorso, pescato da Meluso nel mercato degli svincolati, dopo il grave infortunio occorso a Manuel Scavone nella gara giocata contro l’Ascoli. Ha firmato sino al termine della stagione, con una opzione per altri due anni. Ebbene, lo sloveno si è inserito immediatamente nel progetto tattico di Fabio Liverani, oltre che nel gruppo, e dopo le prime uscite ha trovato la condizione giusta per contribuire alla promozione nella massima serie con 11 presenze. Rinnoverà sino al 2022 con opzione per un eventuale ulteriore prolungamento.
Tabanelli è stato tesserato dal club giallorosso nel gennaio 2018 ed ha preso parte alla scalata dalla C alla A, collezionando 11 gettoni di presenza, ma senza incidere mai, tanto da essere considerato un oggetto misterioso. Nel campionato cadetto, invece, il centrocampista di Ravenna ha avuto ben altro impatto, rivelandosi decisivo in diverse circostanze, scendendo in campo per 28 volte e realizzando 8 gol. Senza contare che si è rivelato un elemento-chiave in seno al gruppo ed ha stabilito un grande feeling con la piazza. Si legherà al Lecce per un’altra stagione, con rinnovo automatico in caso di permanenza in A.
Se Majer e Tabanelli, in mancanza di rinnovo contrattuale, si sarebbero svincolati il 30 giugno prossimo, il discorso è totalmente differente per Petriccione e per Falco che, l’estate scorsa, si sono legati alla società salentina sino al 30 giugno 2021. Essendo stati protagonisti assoluti del salto in A, la società presieduta da Saverio Sticchi Damiani, d’intesa con l’entourage del centrocampista di Gorizia e del fantasista di Pulsano, ha voluto consolidare il loro vincolo, prolunganone la scadenza. Del resto, nel 2018/2019, il friulano è stato una pedina insostituibile nello scacchiere di Liverani, con 33 incontri disputati e 2 reti firmate, così come è stato fondamentale l’apporto del tarantino, sceso in campo 31 volte realizzando 8 gol. Prolungheranno sino al 2022 con opzione per un ulteriore anno.
Prima di loro il medesimo trattamento è stato riservato al trequartista Marco Mancosu, classe ‘88, ed al centravanti Andrea La Mantia, classe ‘91, mentre il difensore centrale Fabio Lucioni, classe ‘87, ha messo nero su bianco sino al 30 giugno 2022 già l’estate passata.
Si svincoleranno a fine mese, di contro il centrocampista Andrea Arrigoni, ed i difensori Antonio Marino e Cesare Bovo.