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L'arte bianca di Giuseppe Mancini, il pasticciere ricercatore di Noci

 
Giovanni Panza

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Giovanni Panza

Il premiato Giuseppe Mancini

Il premiato Giuseppe Mancini

Domenica 01 Gennaio 2017, 17:12

Caccia al miglior panettone da mettere sulla tavola della befana. Della Puglia, terra di eccellenza dell’arte bianca, stavolta vogliamo raccontarvi la storia di quello che, per ora, non potremo assaggiare. Siamo a Noci, nel cuore della Murgia barese, città dell’enogastronomia e del cioccolato.

E’ qui che il pasticciere – ricercatore Giuseppe Mancini fa i test (golosissimi) di macchine per gelateria, pasticceria e gastronomia. Allievo del cavalier Angelo Consoli, creatore della prestigiosissima scuola alberghiera di Castellana Grotte nonché fra i fondatori della Federazione Italiana Cuochi, è in questo istituto che Mancini, 44 anni, si è diplomato. Ai fornelli si è “allenato” nella scuderia di razza della famiglia Muolo nel triangolo del lusso in Adriatico. Poi, nel 2004, la coraggiosa scelta: lascia il posto fisso e si lancia nel settore ricerca, sviluppo e formazione. Oggi, da tutta Italia, la bussola è orientata verso Noci, scrigno di saperi e sapori, dove Mancini mette a punto quei mantecatori che poi marchi del calibro di Iber o Carpigiani - giusto per fare un esempio – produce. Il meglio della tecnologia made in Italy sposa, nella Murgia, le eccellenze delle materie prime locali ma non solo (www.mancinigiuseppe.com).

Questo pasticciere, animato dal desiderio di raccogliere sempre nuove sfide, continua a collezionare riconoscimenti. Il più recente è quello del Richemont Club Italia per il miglior panettone d’autore.

Vorreste assaggiarlo? Bisognerà attendere qualche mese, nel nuovo anno la collezione di panettoni e praline insieme alla cioccolateria – per ora omaggio solo per i migliori clienti –, potranno essere degustati nel centro storico di Noci. Il progetto, in corso di realizzazione, porgerà al palato una evoluzione della confetteria svizzera. “Non solo il cioccolato ripieno di crema, ma con gusti non convenzionali – ci spiega il pasticciere Mancini - dal gelsomino al cardamomo, con spezie e aromi naturali, con infusi di tisane e the, con il minor quantitativo possibile di zucchero e il cioccolato più raffinato”.

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