FASANO - Una vera e propria macchina perfetta sotto la magistrale guida del commissario Fulvio Soccodato quella che sta organizzando il prossimo G7 a Savelletri di Fasano, quando mancano ormai pochi giorni.
Il grande evento, è bene ricordarlo, si svolgerà il 13, 14 e 15 giugno con il suo quartier generale a Borgo Egnazia, la struttura della famiglia Melpignano scelta dal presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
In questi giorni, intanto, sono giunte notizie di grande importanza in merito alla presenza di ospiti eccezionali. Oramai certa quella di Papa Francesco tanto che, l’altro giorno, è arrivato in zona lo staff al completo del cerimoniale del Vaticano per definire presenza, percorso e sistema di sicurezza.
Quasi certa, dicevamo, la presenza di altri ospiti di primo rilievo a cominciare dal Presidente Turco Erdogan e dello Sceicco dell’Arabia Saudita, Re Salman bin Abdulaziz Al Saud. Personalità mondiali che incontreranno i Capi di Stato facente parti del G7 e precisamente di Franca, Germania, Sati Uniti, Canada, Regno Unito, Giappone e Italia. Motivi di sicurezza impongono il condizionale in quando solo poche ore prima si potrà avere la certezza di chi è arrivato e di come si svolgeranno gli incontri.
Ma vediamo qualche numero del piano infrastrutturale. Sono stati realizzati 321 km di sistemazioni stradali (strade statali 183 km, strade provinciali e comunali 138 km). Sono stati realizzati 11 eliporti raggruppati in 5 aree nonché due grandi parcheggi.
«Opere realizzate secondo i tempi stabiliti. – spiega il Commissario Soccodato – Quando sarà terminato il G7, gli eliporti e i parcheggi saranno smantellati e tutto tornerà come prima, abbiamo troppo rispetto per questo territorio e pertanto siamo attenti a non deturparlo assolutamente in segno di riconoscenza verso i cittadini e le autorità amministrative locali che hanno dato una grande disponibilità e collaborazione. Importante l’apporto ricevuto dell’Aeronautica Militare che con i suoi uomini e mezzi ha consentito di svolgere lavori infrastrutturali importanti e in poco tempo».
Nei prossimi giorni è atteso l’arrivo della portaerei degli Stati Uniti che dovrebbe posizionarsi al di fuori del porto.
Confermato che per quei tre giorni Savelletri sarà «off limits». Nessuna autovettura potrà transitare tranne chiaramente quelle della sicurezza. Gli stessi residenti potranno continuare a fare la vita normale, dopo aver lasciato negli appositi parcheggi fuori dal centro la propria autovettura. Le attività commerciali potranno rimanere aperte.
Il grande evento, e non poteva essere diversamente, rimane l’argomento all’ordine del giorno per tutta la cittadinanza e tante sono le fantasie che circolano. Per adesso ci sono poche ma significative certezze. Si tratta, a causa della situazione geopolitica internazionale, di un evento importante e delicato. Se a questo si aggiunge la presenza di Sua Santità nonché di ospiti internazionali è chiaro che la tensione sale quanto più si avvicina l’arrivo di tutti i protagonisti. «E chissà se – sussurra un giovane imprenditrice - il processo di pace per le nazioni coinvolte in guerra e conflitti internazionali non possa avere inizio proprio da Savelletri». I protagonisti ci sarebbero tutti e per il Papa si tratta delle priorità assoluta.
Per adesso tutta la macchina organizzativa è pronta, le infrastrutture hanno lavorato con puntualità e grande professionalità, gli enti locali hanno dato il proprio contributo. Ai cittadini, almeno per il momento, non resta che godere delle strade rifatte diventate veri e propri tappeti.