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A Brindisi parcheggiare costerà di più: Multiservizi può fare cassa

 
Andrea Pezzuto

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Andrea Pezzuto

A Brindisi parcheggiare costerà di più: Multiservizi può fare cassa

Su le tariffe anche degli abbonamenti. Le opposizioni protestano

Giovedì 22 Febbraio 2024, 12:44

BRINDISI - Aumentano le tariffe per la sosta dei veicoli in centro. Quelle attuali, infatti, sono state disposte nel lontano 2002. La revisione del piano urbano della sosta è contenuta nel nuovo piano industriale della Brindisi Multiservizi. La partecipata del Comune da quest’anno gestirà integralmente i parcheggi cittadini, dotando gli stalli di sensori per la rilevazione della sosta. Dopo due anni di ingenti perdite, la Bms deve necessariamente chiudere il 2024 in attivo, pena la liquidazione della società. Per questo il Comune ha pensato di affidare il remunerativo servizio di gestione dei parcheggi alla sua partecipata. In questo solco si inserisce, come detto, l’incremento delle tariffe. Nella zona rossa e sui corsi principali si passerà da 1 euro a 1,50 euro l’ora. Poi 2,50 euro per ogni ora successiva. Nella zona arancione il costo sarà di 1,30 euro l’ora. In queste due aree non sarà possibile acquistare abbonamenti. Nella zona blu il ticket sarà sempre di 1,30 euro l’ora, ma saranno possibili gli abbonamenti. L’idea è inoltre quella di assoggettare al pagamento fino a 803 stalli bianchi. In periferia il ticket sarà invece di 1 euro l’ora. La sosta sarà a pagamento dalle 8 alle 21 (l’estate l’orario è esteso alle 22). Verrà eliminata, dunque, l’attuale franchigia dalle 14 alle 16.

Un sensibile ritocco all’insù subiranno sia gli abbonamenti full che quelli light, le cui tariffe risalgono al 2004. Attualmente il costo dell’abbonamento annuale full (sempre valido) è di 230 euro, mentre per il light (valido da lunedì al venerdì, dalle 8 alle 14,30) è di 130 euro l’anno. A Lecce, ad esempio, le tariffe sono notevolmente più alte: vanno da 40 a 80 euro mensili. La nuova tariffa per gli abbonamenti full sarà dunque fissata a 500 euro l’anno, mentre per la formula light il costo sarà di 300 euro annui. I pass per i residenti passeranno dall’attuale forbice di 70-100 euro a 300 euro l’anno. Per la seconda auto, invece, il costo sarà di 40 euro al mese. Verranno eliminate, poi, le agevolazioni fino ad ora previste per i proprietari di auto elettriche e ibride (in questo caso il prezzo sarà pari al 70 per cento di quello ordinario). Saranno inoltre eliminate le agevolazioni per le strutture alberghiere. Il nuovo piano della sosta verrà approvato con delibera di giunta entro la fine del mese. Le entrate stimate dalla Bms per il servizio parcheggi ammontano a 2,7 milioni di euro per il 2024, 3,1 milioni per il 2025 e 3,5 milioni per il 2026. Va ricordato che l’ente ha in animo di affidare alla Multiservizi anche i parcheggi (interno ed esterno) dell’ospedale Perrino. Ciò, non appena dovesse concretizzarsi il passaggio delle aree dall’Asl al Comune.

Tra le nuove entrate conteggiate nel nuovo piano industriale della Bms rientrano anche quelle legate alla prossima attivazione dell’impianto di cremazione degli animali, che avrà un costo medio di 246 euro ad animale. Vi è poi il filone legato all’installazione di impianti fotovoltaici su immobili comunali. Da questo servizio viene stimato un ricavo per la Bms pari a 200mila euro per il primo anno e successivamente di 300mila euro l’anno. Dalla implementazione della formazione professionale viene infine coltivata l’aspettativa di azzerare i costi dei subappalti.

Molto critiche le opposizioni. «Con il nuovo contratto di servizio, a fronte di spese fisse per il personale, sono previste - afferma il dem Francesco Cannalire - entrate solo per la metà dei costi. La rimanente parte dovrà essere coperta dall’aumento dei ticket dei parcheggi e degli abbonamenti, con la conseguente concreta incognita dell’incasso, che potrebbe contrarsi poiché difficilmente le famiglie potranno farsi carico di un ulteriore balzello». Riccardo Rossi di Bbc osserva che «a dicembre il sindaco disse che la Bms avrebbe predisposto un piano innovativo basato su nuove tecnologie per incrementare gli incassi dei parcheggi. Ecco in cosa consiste l'innovazione: incremento del 30 per cento in centro, raddoppio in periferia e incremento del 500 per cento dell'abbonamento annuale. Risanare i conti in questo modo è facile». Il M5s, infine, parla di «aumento folle delle tariffe» che «avrà un impatto negativo sulle persone che dipendono dai parcheggi per lavoro o altre necessità quotidiane».

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