Vetri infranti, telecamere di bordo divelte e l’hard disk contenente le registrazioni distrutto e gettato via: è il bilancio dell’atto vandalico compiuto nella notte nel porto di Villanova, marina di Ostuni, all’interno della nave che sta eseguendo i lavori di dragaggio. Le indagini per ricostruire l’accaduto sono condotte dalla polizia. Dai primi rilievi della Scientifica sono state individuate anche tracce di sangue, che potrebbero appartenere ad uno degli autori del raid vandalico. Oltre alla draga ci sono stati danneggiamenti anche ad piccolo escavatore che si trovava a terra nei pressi del molo del porto.
«Continueremo con più forza ad andare avanti- afferma l'assessore Lavori Pubblici del comune di Ostuni Angelo Brescia- perché riteniamo che la nostra comunità non possa essere ostaggio di azioni così gravi. Siamo certi, ed abbiamo estrema fiducia nelle forze dell’ordine, che le indagini porteranno presto all’individuazione dei responsabili». «A conclusione dei rilievi della Scientifica - sottolinea - le opere ripartiranno immediatamente. Si tratta di un’opera fondamentale per l'economia e per il futuro del nostro porto»