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Brindisi, gettoni di presenza: liquidati 22mila euro

 
Pierluigi Potì

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Pierluigi Potì

Brindisi, gettoni di presenza: liquidati 22mila euro

Resta disattesa la promessa di riduzione

Mercoledì 16 Novembre 2022, 10:16

BRINDISI - Dopo il periodo estivo - e con la piena ripresa dell’attività amministrativa - torna ad aumentare l’importo riconosciuto a titolo di gettoni di presenza in Consiglio comunale e in commissioni consiliari.

Nel mese di ottobre, infatti, l’ufficio preposto ha provveduto a liquidare ai 31 consiglieri comunali la somma complessiva di 22.180,22 euro. E’ rimasta, invece, ancora una volta disattesa la “promessa” fatta dai consiglieri all’epoca del (quasi) default delle casse comunali di rinunciare ad una parte dei gettoni di presenza, nell’ottica di contribuire al lento risanamento del bilancio, e sono altresì rimasti in pochi (appena due) a destinarne una quota (il 10%) a beneficio del gruppo politico di appartenenza.

Inoltre, non per tutti è stato emesso il cedolino e il relativo pagamento: sono, infatti, ancora 2 (dei 65 iniziali) i consiglieri che non hanno completato la restituzione di alcuni gettoni di presenza relativi al periodo 2009-2017, scalando mese per mese quanto loro dovuto dal debito residuo.

Per quanto concerne poi i più presenti nell’aula consiliare e in sede di commissioni, a ottobre a fare l’en plein, incassando il massimo possibile (ovvero 1.183,53 euro), sono stati Giampaolo D’Onofrio (41 presenze), Giulio Gazzaneo (44), Lorenzo Guadalupi e Paolo Antonio Le Grazie (43), Maurizio Pesari (55) e Gianluca Quarta (46). Oltre i mille euro di compenso anche per Luciano Loiacono (1.171,44 euro con 36 presenze), Massimiliano Oggiano (1.073,82 euro), Valeria Puca (1.041,28 euro e 32 presenze) e Gabriele Antonino (1.008,74 euro con 31 presenze). L’unico a non racimolare alcun gettone di presenza è stato l’ex candidato sindaco per il centrodestra, avv. Roberto Cavalera.

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