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Latiano, consegnata indagine su qualità dell'aria: progetto per rinascita ambientale tra pubblico e società civile

 
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Latiano, consegnata indagine su qualità dell'aria: progetto per rinascita ambientale tra pubblico e società civile

I dati si riferiscono al periodo di lock down e, nonostante la riduzione di movimenti, gli indicatori non sono da sottovalutare

Domenica 21 Febbraio 2021, 18:30

18:32

Subito una campagna di educazione ambientale, sottoscritta congiuntamente da Arpa-Puglia, Comune di Latiano (Consiglio comunale) Medici di medicina territoriale e società civile (a cominciare dalla Associazione Culturale “L’Isola che non c’è”) e con il coinvolgimento degli studenti e delle Associazioni del territorio. L’iniziativa partirà subito dopo la sottoscrizione di un protocollo di intesa sul tema ambientale: dalla viabilità, al verde, dall’inquinamento al controllo del territorio.

È questo il risultato di un incontro organizzato dalla Associazione “L’Isola che non c’è”, con Arpa-Puglia e Amministratori comunali che prevede la messa a dimora nel centro urbano di Latiano di arbusti fioriti donati dalla Associazione. Erano presenti: il direttore generale Vito Bruno, il direttore scientifico di Arpa Puglia Vincenzo Campanaro; il sindaco di Latiano Mino Maiorano; il Presidente del Consiglio Gabriele Argentieri; il parroco della Chiesa Madre, don Salvatore Rubino; la pediatra Brigida Giuliano; e un rappresentante della stessa Associazione.

I due dirigenti dell’Arpa hanno illustrato i risultati della indagine sulla qualità dell’aria, condotta  nel territorio comunale da febbraio a novembre del 2020, compreso un lungo periodo di lockdown. Un fatto non trascurabile se l’obiettivo dello studio doveva essere quello di misurare l’inquinamento da traffico urbano e da riscaldamento.

Tuttavia, pur tenendo conto del particolare periodo pandemico in cui c'è stata una netta limitazione nell'uso degli automezzi e del limitato periodo invernale ( ottobre e novembre ) durante il quale si fa ricorso alla combustione di materiale per il riscaldamento domestico ( dei caminetti), i dati rilevati hanno dato indicazioni che gli stessi esperti hanno consigliato di “non sottovalutare”.

Lo studio ha infatti evidenziato che, in alcuni  periodi si è registrato  un notevole  aumento dei livelli di inquinamento sia da traffico veicolare sia da combustione.

Per tale motivo  è stata sottolineata la necessità di avviare una campagna di informazione che porti ad una riduzione  dell’uso dei camini, ma soprattutto dei mezzi di trasporto privati.

A questo proposito il sindaco e il presidente del Consiglio hanno condiviso la proposta dell’Arpa e della Associazione, di avviare una campagna di sensibilizzazione, attraverso vari strumenti di comunicazione che vedrà insieme tutti i protagonisti dell’incontro di oggi.

Il Sindaco e il Presidente del Consiglio più volte sollecitati dalla Associazione hanno assicurato che si  adotteranno tempestivamente iniziative in merito alla limitazione del traffico, comunque ben prima dell’adozione del nuovo piano del traffico.

I dati della indagine, consegnati ufficialmente nelle mani del sindaco (accompagnato dall’assessore al traffico) e del presidente, saranno ora condivisi con l’intero Consiglio comunale. L’Arpa invece provvederà a trasmetterli alla Regione, al Ministero e alla Unione Europea per una valutazione.

Vien da chiedersi se l’Associazione che prende il nome proprio dalla mancanza a Latiano di una coscienza ambientale (a cominciare da una piazza o una strada libera dal traffico) e dalla mancanza di verde (negli ultimi anni sono stati abbattute decine di alberi pericolosi o che creavano disagi al traffico), riesca a raggiungere questo importante obiettivo.

A tal proposito non è da escludere che venga promosso un vero e proprio referendum cittadino. IN tal senso hanno manifestato la loro disponibilità il sindaco e il presidente del consiglio.

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