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«Pulivo la pistola e mi è partito un colpo»: uomo uccide moglie in casa a Ostuni

 
Redazione online

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L'uomo è stato arrestato con l'accusa di omicidio: l'arma era detenuta legalmente

Venerdì 10 Gennaio 2020, 08:09

11 Gennaio 2020, 16:10

Una donna di 46 anni è stata uccisa in casa a Ostuni da un colpo di pistola che l’ha prima ferita a un braccio e poi colpita al torace. Il marito è in stato di fermo: ha raccontato alla Polizia di averle sparato per errore mentre puliva l’arma, che è risultata detenuta illegalmente.

I fatti si sono verificati in una villa di contrada Malandrino, alla periferia della Città bianca, attorno alle 23.

Sul posto sono intervenuti la Squadra mobile della questura di Brindisi e i poliziotti del commissariato. Il medico legale incaricato dalla procura ha eseguito una prima ispezione esterna. I rilievi sono in corso. I poliziotti stanno compiendo verifiche sul racconto fatto dall’uomo.

Si chiamava Giovanna De Pasquale e aveva 46 anni la donna morta nella serata di ieri a Ostuni dopo essere stata colpita al braccio e al torace da uno sparo che sarebbe partito dalla pistola del marito. L’uomo, Francesco Semeraro, 54 anni, è stato arrestato con le accuse di omicidio colposo. Agli investigatori ha raccontato di aver ferito la moglie mentre maneggiava la pistola per pulirla, ma la dinamica dell’accaduto è ancora da accertare.

Sul corpo della vittima il pm di turno Giovanni Marino ha disposto l’autopsia. L’arma è risultata legalmente detenuta, a differenza di quanto ipotizzato in un primo momento dalla polizia. I fatti si sono verificati in una villa alla periferia della città all’interno della quale, a quanto si apprende, c'erano altre persone al momento dell’accaduto. Attorno all’abitazione ci sono stati momenti di nervosismo quando sono arrivati i giornalisti, uno dei quali è stato aggredito.

CRONISTA AGGREDITO SUL LUOGO DEL DELITTO: SOLIDARIETA' ASSOSTAMPA - L’Associazione della Stampa di Puglia esprime solidarietà al direttore responsabile di “Brindisi Report”, Marcello Orlandini, brutalmente aggredito mentre attendeva l’arrivo di altri giornalisti all’esterno di una villa di Ostuni, dove nella serata di ieri è avvenuto un omicidio.

Giunto sul posto, è stato avvicinato da un uomo il quale, appena appreso che si trattava di un giornalista, non ci ha pensato due volte a sferragli un pugno in faccia. Immediatamente, il giornalista è stato circondato da una decina di persone che, approfittando dell’oscurità, lo hanno gettato per terra e, trascinandolo all’interno della villa, lo hanno colpito ripetutamente e violentemente in varie parti del corpo. Il provvidenziale intervento degli agenti di polizia locale ha evitato il peggio. A Orlandini , nel Pronto Soccorso di Ostuni, è stato diagnosticato un trauma cranico e vari ematomi.

«Ho sporto denuncia in Commissariato per quanto è accaduto, anche perché l’opinione pubblica e la politica devono capire a quali rischi andiamo incontro facendo questo mestiere» ha detto. Assostampa Puglia, d’intesa con la Fnsi, si costituirà parte civile in un eventuale processo a carico degli aggressori.

Dopo l’aggressione al giornalista Marcello Orlandini, direttore della testata on line Brindisi Report, anche la troupe dell’emittente televisiva Telenorba è stata minacciata a Ostuni (Brindisi) davanti alla villetta in cui giovedì scorso una donna, Giovanna De Pasquale, 46 anni è stata uccisa da un proiettile partito per errore dalla pistola del marito, Francesco Semerano, ora in carcere.
Ieri mattina, poche ore dopo la tragedia, la giornalista Anna De Feo e l’operatore Orazio Corbascio si sono recati sul luogo, in contrada Malandrino, per fare alcuni collegamenti in diretta: tre persone che si trovavano lì, secondo i racconti, avrebbero messo le mani addosso e detto alla giornalista «se non te ne vai fai la fine di quello di ieri», riferendosi al pestaggio di Orlandini. All’operatore sarebbe stato invece gridato: «Se non te ne vai ti apro in due». Giornalista e operatore si sono allontanati e hanno chiesto l’intervento della polizia per proseguire il loro lavoro.

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