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Ostuni, comune liquida 290 euro per salvare gatto randagio

 
Bianca Chiriatti

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Bianca Chiriatti

Ostuni, comune liquida 290 euro per salvare gatto randagio

Il felino fu investito: mobilitati i servizi veterinari

Mercoledì 05 Giugno 2019, 11:02

La legge regionale n. 12/95 attribuisce ai Comuni le funzioni di vigilanza sul trattamento degli animali nonchè i controlli connessi all'attuazione della suddetta legge, che viene esercitata mediante i Servizi veterinari delle ASL. In particolare la legge dispone che «La Regione promuova la tutela dei gatti che vivono in stato di libertà. È vietato maltrattarli e spostarli dal loro habitat».
Nei giorni scorsi, è stata liquidata, la somma di 290 euro per le cure mediche attuate per il ricovero di un gatto randagio investito e trasportato presso l'ambulatorio veterinario del dr. Vincenzo Iaia. Il 22 giugno 2018, infatti, su segnalazione del Comando dei Vigili Urbani, al veterinario disponibile, dr. Beniamino De Laurentis, fu chiesto di soccorrere un gatto ferito a seguito di un incidente accaduto in Via Giosuè Pinto (centro storico). Il dott. De Laurentis si è adoperato per prelevare il gatto, procedendo ad una terapia d’urgenza. Il felino, femmina di colore grigio tigrato, presentava l’interessamento della colonna vertebrale avendo il treno posteriore completamente insensibile; la A.S.L. disponeva il ricovero presso l’ambulatorio privato del dott. Iaia Vincenzo di Ostuni il quale constatava le precarie condizioni del gatto ma provvedeva ad attuare le terapie del caso per il recupero dell’animale.
Ora, visto la nota a firma del dr. Iaia con cui è stato descritto lo stato in cui si presentava il gatto e le relative procedure diagnostiche e terapeutiche effettuare sull’animale, ha provveduto ad emettere la relativa fatture di 290 euro, compreso spese ed escluso IVA, in quanto esente.

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