Tre mesi fa nella sua abitazione avevano trovato armi e droga. Ora è finito in carcere. I Carabinieri della Stazione di Cellino San Marco hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, nei confronti di Raffaele Occhinero, 33 anni, cellinese, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione illegale di armi clandestine da sparo e relativo munizionamento.
L’uomo, sottoposto agli arresti domiciliari, era stato arrestato nella flagranza dello stesso reato lo scorso 29 gennaio, quando i militari dell'Arma trovarono in uno dei bagni, infatti, un fucile a canne mozze con matricola abrasa, nascosto in un sacco nero di plastica del tipo utilizzato per la raccolta rifiuti, con 8 cartucce, delle quali una in canna, e, nel cassetto di un mobile, una pistola cal.7.65 con matricola abrasa e 4 proiettili. In un secondo bagno, invece, nel mobile con specchiera, e nascosti in un calzino, anche circa 50 grammi di cocaina, già suddivisi in 5 involucri.