Giovedì 11 Dicembre 2025 | 17:24

Pnrr: Foti, 'con il Piano non finiscono le scelte strategiche'

Pnrr: Foti, 'con il Piano non finiscono le scelte strategiche'

 
Agenzia Adnkronos

Reporter:

Agenzia Adnkronos

Giovedì 11 Dicembre 2025, 13:50

Roma, 11 dic. (Adnkronos) - "Sarebbe un errore fondamentale pensare che alcune delle scelte strategiche finiscono col Pnrr: sarà alla capacità della politica e alla capacità dei soggetti, ovviamente, che abbiamo sentito in questi giorni proseguire su alcuni temi". Ad esempio la digitalizzazione, che "è un processo in divenire. Noi abbiamo fatto dei passi da gigante, perché se vediamo dove siamo partiti prima del Pnrr, dove siamo arrivati oggi, ci rendiamo conto che i 49 miliardi di investimento sulla digitalizzazione qualche segno l'hanno lasciato. Però non è che poi il 30 di giugno 2026 spegniamo le luci del e magari le riaccendiamo il primo gennaio del 2030". Lo ha sottolineato il ministro per gli Affari europei e il Pnrr, Tommaso Foti, chiudendo il seminario 'Coesione Italia-L'Italia delle comunità, l'Europa dei territori'.

"Noi -ha sottolineato ancora l'esponente dell'Esecutivo- siamo un Paese strano che quando facciamo delle cose belle dobbiamo dire che ugualmente le stiamo sbagliando. Io non ho mai capito questa impostazione, che non mi appartiene, perché sembra quasi che il fatto che il Pnrr italiano vada bene per qualcuno sia una iattura, ma non è così. È un Pnrr che ha attraversato tre Governi. Ognuno ha dato un'impronta. L'impronta che ha dato l'ultimo Governo che l'ha gestito è un'impronta per la quale, alla luce anche, scusatemi, di alcune vicende che non erano prevedibili prima, ha voluto o ha cercato di adeguare quel Pnrr a quelle che potessero essere le migliori utilizzazioni delle risorse da parte dell'Italia".

"Quello che secondo me è importante rilevare -ha poi spiegato Foti- è che noi in questi dieci anni, tra il 2020 e il 2030, tra Pnrr e fondi di coesione nel loro insieme, abbiamo più di 320 miliardi di euro che planano sul territorio nazionale. Penso che siano un impatto che dovrebbe vedere tutti interessati, anche perché i Governi poi si succedono. Non è che uno possa pensare se arrivo io, allora queste risorse sono mie, no, sono frutto di un processo".

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)