Kiev, 11 dic. (Adnkronos) - Il Servizio di sicurezza ucraino (Sbu) ha colpito la piattaforma petrolifera russa Vladimir Filanovsky nel Mar Caspio, con droni a lungo raggio, interrompendo la produzione di petrolio e gas da oltre 20 pozzi. Lo ha reso noto li Sbu parlando con il Kyiv Independent, precisando che quattro droni hanno colpito il più grande giacimento petrolifero offshore di Mosca nel Mar Caspio e uno dei più grandi siti di esplorazione in Russia, di proprietà di una sussidiaria del gigante petrolifero russo Lukoil.
"Sono stati registrati almeno quattro impatti sulla piattaforma offshore. A seguito dell'attacco, la produzione di petrolio e gas da oltre 20 pozzi da essa serviti si è interrotta", ha affermato la fonte dello Sbu. "Le esplosioni nel Mar Caspio sono un altro promemoria per la Federazione Russa: tutte le sue imprese che lavorano per la guerra sono obiettivi legittimi". Il ministero della Difesa russo non ha commentato il presunto attacco ucraino all'impianto petrolifero nel Mar Caspio.
















