Roma, 28 ott (Adnkronos) - Agostino Ghiglia, membro del collegio del Garante della privacy, "è venuto nel mio ufficio, alla Fondazione Alleanza Nazionale che è proprietaria del Secolo d’Italia che dirigo, e che condivide il pianerottolo con la sede di Fratelli d’Italia. Poi sui giornali ho letto che ha incrociato e salutato anche Arianna Meloni, ma non me ne aveva parlato". Lo dice Italo Bocchino al Corriere della sera.
"Abbiamo parlato della reciproca presentazione dei nostri libri. Nemmeno sapevo che il giorno dopo ci sarebbe stata la discussione all’ufficio del Garante", chiarisce Bocchino che poi specifica: "Conoscendo Ghiglia escludo che si sia fatto dettare la linea da qualcuno. E conoscendo Arianna Meloni escludo che lo abbia fatto lei: fa di tutto per rimanere dietro le quinte, figurarsi se si andava a immischiare in questa cosa".
Bocchino sottolinea: "È stato il Pd che ha sanzionato Ranucci", perchè "si è votato ciò che era già stato messo nero su bianco dagli uffici e depositato il giorno prima. La componente leghista aveva già annunciato che si sarebbe pronunciata a favore della sanzione. E chi ha deciso l’esito è stato Pasquale Stanzione, con il suo voto che, in quanto presidente, vale doppio. Ghiglia è stato ininfluente". E che cosa c’entra il Pd? "Perché Stanzione è stato indicato dal Pd durante il governo Conte-bis".
















