Roma, 28 ott (Adnkronos) - "È normale che, condivisi i pilastri della Finanziaria dopo riunioni e vertici in cui tutti abbiamo avuto modo di confrontarci, adesso nel percorso parlamentare si possano proporre alcune modifiche alla Finanziaria". Lo dice Maurizio Lupi al Corriere della Sera.
Sulle banche, il leader di Noi moderati chiarisce: "Tutti eravamo d’accordo sul fatto che chi in questi anni ha avuto grandi utili grazie anche all’azione del governo possa contribuire a migliorare le condizioni di vita del Paese. Le banche non sono “mucche da mungere”, come ha detto Tajani, ma un contributo giusto lo devono dare: non ci sono nella nostra coalizione partiti statalisti o ultraliberisti".
Tra le proposte di Lupi, "i 100 milioni di introito previsti per l’innalzamento di aliquota per gli affitti a breve, siano destinati ad abbassare dal 21 al 15% quella che si paga per chi affitta a canone libero a lungo termine" e poi "ire miliardi alle famiglie, 610 milioni al 5 per mille, 6 milioni agli oratori ci soddisfano, ma proponiamo la detrazione delle spese per i libri di scuola alle superiori".
















