Lunedì 08 Settembre 2025 | 08:42

Pnrr, ecco le opere da realizzare a Trani

 
Nico Aurora

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Nico Aurora

Pnrr, ecco le opere da realizzare a Trani

La Giunta ha redatto l’elenco dei progetti su cui convogliare i finanziamenti. Prevista una serie di interventi: a cominciare da Pinqua costa nord, passando alle nuove aree a parcheggio pubblico a raso

Venerdì 15 Dicembre 2023, 13:09

TRANI - Sessantasei milioni e mezzo: a tanto ammontano gli interventi Pnrr a Trani. La somma emerge grazie alla ricognizione operata dalla giunta comunale, che ha approvato con largo anticipo il Documento unico programmatico che rappresenta il cuore pulsante del bilancio di previsione annuale e pluriennale 2024-2026, che il consiglio comunale a sua volta voterà la prossima primavera. Si può così tracciare un quadro certo ed organico di quanto ci sia in campo nei progetti finanziati con il Piano nazionale di ripresa la resilienza: ebbene, il totale è di 66 milioni e mezzo di euro, di cui 57.000 di finanziamenti e la parte restante da cofinanziamento comunale. Si tratta di una somma imponente che mai prima d’ora il Comune di Trani si era trovato a gestire e non riguarda soltanto le grandi opere pubbliche di cui più volte si è parlato.

DIGITALIZZAZIONE - Si comincia da ben cinque interventi nell’ambito della «Digitalizzazione, innovazione e sicurezza nelle pubbliche amministrazioni»: migrazione al cloud dei servizi digitali dell’amministrazione comunale, 420.000 euro; estensione dell’utilizzo delle piattaforme nazionali di identità digitale, 14.000; attivazione di servizi di miglioramento dell’esperienza di uso del sito e servizi digitali per il cittadino, 40.000; implementazione del sito internet del Comune di Trani, 328.000; notifiche delle violazioni al Codice della strada, 60.000.

IGIENE URBANA - Ed ancora, i progetti che riguardano il miglioramento del servizio di igiene urbana: distributori automatici di sacchi per la raccolta differenziata, 60.000 euro; attivazione dei sistemi Iot verso una tariffazione puntuale, 48.000; innovazione del sistema di raccolta del vetro ed ecocompattatori, 1 milione; nuovo centro comunale di raccolta, 730.000; centro del riuso per un’economia circolare e solidale, 500.000.

SERVIZI SOCIALI - Non mancano le voci riguardanti il settore «Infrastrutture sociali, famiglie, comunità e terzo settore». assistenza sociale per sostenere la capacità genitoriale in condizioni di fragilità e vulnerabilità, 210.000 euro; percorsi di autonomia per persone con disabilità, 715.000; assistenza alloggiativa temporanea per famiglie in stato di disagio, 710.000.

SCUOLE - Si passa poi alle opere pubbliche scolastiche ex novo, a cominciare dalla demolizione e ricostruzione della scuola Papa Giovanni XXIII, per 5 milioni e mezzo di euro. E poi il nuovo asilo nido in zona Capirro-Turrisana, per 2.900.000 euro. Alle scuole viene dedicato anche un intervento da 340.000 euro per la manutenzione straordinaria degli impianti termici ed ancora due nuove mense scolastiche per poco più di 300.000 euro, rispettivamente nei plessi Beltrani e Bovio.

PINQUA COSTA NORD - E veniamo agli interventi di rigenerazione urbana più importanti, a cominciare da Pinqua costa nord, con al centro la nuova villa comunale al posto della ex distilleria Angelini: nuove aree a parcheggio pubblico a raso sulla costa nord, 70.000 euro; implementazione dell’impianto di trattamento reflui, ai fini dell’uso irriguo delle acque depurate; 210.000; bonifica, messa in sicurezza e riqualificazione ambientale della costa nord, 962.000; completamento del recupero edilizio dell’immobile pubblico già macello comunale, per realizzare alloggi di cohousing in via Romito, 1.550.000; opere di mitigazione ambientale dell’impianto di trattamento reflui e dell’isola ecologica, 175.000; pedonalizzazione di piazza re Manfredi e via fra’ Diego Alvarez, 1.470.000; nuovo parco attrezzato “Villa comunale della costa nord”, 1.065.000; riqualificazione di via Lionelli per spazi verdi e di servizio alla residenza, 1.384.250; realizzazione di nuovi alloggi pubblici di social housing nella maglia di completamento b/4 di proprietà comunale, 6.750.000; pista ciclabile adriatica, velostazione e promenade lungo la costa nord, 112.500; spazi pedonali e attrezzati tra le maglie di ristrutturazione urbanistica della costa nord, 1.251.250.

PINQUA PETRONELLI - Il secondo Pinqua, denominato «Petronelli», comprende a sua volta un altro ventaglio di progetti riferiti soprattutto alla periferia nord della città: realizzazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica a rotazione in via Parini, per un finanziamento di 2 milioni; densificazione degli immobili Erp in via San Giovanni Bosco, per 7 milioni e mezzo; riqualificazione degli spazi pubblici per aree pedonali, parcheggio e verde pubblico, 2.600.000; recupero edilizio ed efficientamento energetico degli immobili Erp già esistenti, per 2.400.000 euro.

OPERE FERROVIARIE - Nel bouquet delle opere da realizzare c’è anche la più volte richiamata riqualificazione delle aree dismesse da Rfi nella zona retrostante la stazione ferroviaria, per complessivi 5 milioni e mezzo: viabilità carrabile; pista ciclabile; percorso pedonale; prolungamento del sottopasso di stazione; pubblica illuminazione. Altre due opere strettamente connesse alla rete ferroviaria sono il completamento del parcheggio interrato di piazza XX Settembre (1.320.000 euro) ed il sottopasso ferroviario pedonale fra via Andria e via Giachetti (2 milioni).

GLI ALTRI INTERVENTI - Non manca ovviamente il tanto discusso «Costa sud. Passeggiata a levante», per la riqualificazione e rigenerazione territoriale da Matinelle al ponte Lama: 2.850.000 euro. Da segnalare ancora le opere sportive: 880.000 euro per la manutenzione straordinaria del palazzetto dello sport; 1.800.000 per l’impianto sportivo polivalente nel quartiere Sant’Angelo, da realizzare ex novo.

Infine il completamento della ristrutturazione del capannone sequestrato alla criminalità organizzata, oggi denominato «Controvento», per destinarlo a cantiere navale: 2.500.000 euro. Per il momento tutto questo è ancora sulla carta: la città attende almeno i primi cantieri ed il 2024 sarà l’anno della verità.

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