In Puglia e Basilicata
IL CASO
La protesta sindacale a Bisceglie
12 Maggio 2022
Redazione online
BISCEGLIE - «Gravissime condizioni igienico sanitarie, mancano bagni, docce e spogliatoi e i lavoratori non hanno neanche le divise. Oltre al fatto che c’è una percentuale di part-time che viene utilizzato che è di gran lunga superiore alla norma contrattuale e ci sono anche problemi di mansioni ed inquadramenti» così Emanuele Papeo e Ileana Remini, segretario della Fp Cgil Bat e segretaria generale della categoria spiegano ciò che sta accadendo da più di quattro mesi a Bisceglie, da quando cioè si è insediata la nuova azienda che gestisce il servizio di raccolta rifiuti e spazzamento. Tale situazione ha portato oggi, 12 maggio, i lavoratori e l’organizzazione sindacale a protestare sotto Palazzo di Città dopo che in data 29 aprile 2022 Papeo e Remini avevano già inviato una missiva alla Prefettura della Bat, al sindaco Angelatonio Angarano e all’amministratore della Greenlink affinché si organizzasse un incontro teso a risolvere i problemi degli addetti nel cantiere di Bisceglie.
Nella lettera Papeo e Remini rimarcavano anche «l’utilizzo di lavoratori in mansioni superiori senza differenze economiche e retributive e l’utilizzo massiccio del lavoro straordinario a compensazione delle carenze organiche», ragioni ribadite in un incontro che si è svolto con il Sindaco dopo il sit-in pacifico nel quale il primo cittadino si è impegnato a far partire una convocazione per la prossima settima di un vertice alla presenza dell’azienda e dei sindacati per trovare la soluzione alla vicenda. «Attendiamo questo incontro visto che il dialogo con l’azienda è stato fino ad ora del tutto insufficiente» concludono dalla Fp Cgil Bat.
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