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Trani, la discarica si trasforma in impianto

 
Nico Aurora

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Nico Aurora

discarica di Trani

La discarica a Trani

Prende forma il progetto per il trattamento del percolato a Puro Vecchio

Domenica 07 Marzo 2021, 11:23

TRANI - Comincia a prendere ufficialmente forma il progetto per la realizzazione di un impianto di trattamento del percolato, con annessa una piattaforma di trasferenza dei rifiuti, presso l’ormai ex discarica comunale di contrada Puro vecchio, dove ha sede Amiu, la società comunale che gestisce il servizio dell’igiene urbana.

Lo si evince dalla delibera con cui la giunta comunale ha preso atto dello schema di convenzione fra l’Agenzia territoriale della Regione Puglia per il servizio di gestione dei rifiuti, il Comune di Trani e l’Amiu per la disciplina dei rapporti inerenti la realizzazione di un impianto per il trattamento del percolato in località Puro vecchio: costerà 5 milioni di euro, di cui 4 finanziati dal Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile ed uno a carico di Amiu, in capo alla quale è prevista la progettazione dell’impianto stesso.

All’origine dell’accordo vi è il cosiddetto «Patto per la Puglia», sottoscritto nel 2016 fra Governo e Regione Puglia. Nel 2019 la Giunta regionale deliberava su «Interventi volti all’ottimizzazione della gestione dei rifiuti urbani. Strategia in materia di trattamento e recupero dei rifiuti urbani differenziati».
In quest’ambito individuava, fra gli altri, il Comune di Trani, tra i beneficiari di risorse necessarie per la realizzazione e gestione di un impianto per il trattamento del percolato in sito per un importo di poco più di 12 milioni di euro.

Il Comune, nella consapevolezza del fatto di dover beneficiare di tali risorse, per abbattere i notevoli costi di trattamento del percolato prodotti dalla discarica comunale, attualmente in fase di messa in sicurezza di emergenza, ha chiesto a Regione ed Ager la rimodulazione del dimensionamento dell’impianto per il trattamento di percolato da realizzarsi, in maniera che lo stesso fosse al servizio della discarica comunale.
L’Ager accordava la rimodulazione degli interventi programmati a seguito della ricognizione dei fabbisogni territoriali e delle richieste del Comune di Trani: ne scaturiva la previsione di realizzazione di un impianto per il trattamento del percolato, con annessa piattaforma di trasferenza dei rifiuti, per un importo totale di euro 5 milioni di cui 4 finanziati con la delibera del Cipe del 2016.

«Il nuovo dimensionamento dell’impianto - si legge nel provvedimento del governo Bottaro - è stato calibrato sulle necessità della discarica comunale per rifiuti solidi urbani e calcolato tenendo conto del dato storico di produzione del percolato in quella discarica a partire dal 1994 ad oggi, per una capacità quindi di circa 42.000 tonnellate annue, calcolando un incremento del 10 per cento rispetto al dato di picco di produzione.
Dopo che il Comitato di sorveglianza del Ministero ha approvato la rimodulazione degli interventi, si sta adesso definendo l’apposito accordo di programma per la realizzazione dell’impianto, di cui Ager risulta soggetto attuatore.
Intanto il dirigente dell’Area urbanistica, Francesco Gianferrini, ha chiesto ad Amiu di procedere alla produzione della necessaria progettazione tecnica da inviare ad Ager, con la precisazione che i costi sostenuti dall’azienda costituiscano quota del cofinanziamento necessario: Amiu ha trasmesso la progettazione definitiva dell’impianto il 28 gennaio 2020.

L’impianto, progettato dagli stessi professionisti che già stanno curando il progetto di messa in sicurezza e chiusura dei tre lotti della discarica, vale a dire lo studio Romanazzi-Boscia e associati, di Bari, dovrebbe consentire di compiere un doppio passo avanti dal punto di vista della qualità ambientale e dei vantaggi economici dell’impiantistica.
Al netto del sistema di trattamento del percolato, di cui già si sapeva da tempo, la novità è la piattaforma di trasferenza, vale dire un impianto finalizzato alla ottimizzazione della logistica e trasporto dei rifiuti indifferenziati raccolti e destinati agli impianti di pretrattamento o incenerimento.

Su tale piattaforma il rifiuto urbano non subisce alcun trattamento, ma semplicemente viene trasbordato da mezzi di piccola taglia, utilizzati per la raccolta, a veicoli più grandi per il conferimento agli impianti di trattamento.
«La realizzazione di entrambi comporterà un indubbio vantaggio economico per il Comune di Trani - spiega l’esecutivo -, che potrà vedere ridotti sia i costi di trattamento delle notevoli quantità di percolato prodotto dalla discarica comunale, sia i costi di trasporto dei rifiuti stessi presso i centri di trattamento. Gli interventi previsti rientrano, inoltre, nell’ambito delle politiche di tutela ambientale del nostro territorio, poste in essere negli ultimi anni da parte dell’amministrazione comunale, considerato che gli impianti permetteranno il trattamento in sito del percolato che invece ad oggi viene trasportato per centinaia di chilometri presso gli impianti specializzati, nonché la razionalizzazione del servizio di trasporto dei rifiuti stessi».
La scelta di Amiu per la progettazione, realizzazione e gestione dei due impianti si deve al fatto che «è una società pubblica di proprietà del Comune di Trani e la stessa consoliderà la sua già riconosciuta professionalità con indubbi vantaggi per la città».

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