Trani, attentato al sindaco, la visita di Piemontese: «Non c'è spazio per la violenza»
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Violenza sessuale
Redazione online
17 Febbraio 2020
BARLETTA - L'ha costretta a rimanere seduta accanto, l'ha trattenuta con la forza fisica e, nonostante la sventurata cercasse di divincolarsi, l'ha palpeggiata. Per questo motivo personale della Polizia ferroviaia di Barletta hanno fermato e accompagnato in carcere un cittadino marocchino, senza fissa dimora e con precedenti penali, accusato di violenza sessuale e violazione dell’ordine di allontanarsi dal territorio nazionale italiano impostogli dal Questore di Bari lo scorso 18 ottobre.
L'aggressione nei confronti della donna, una studentessa 20enne residente nella provincia Bat, sarebbe avvenuta nei giorni scorsi mentre la giovane viaggiava a bordo del treno 12474 Bari-Barletta.
Il provvedimento restrittivo è stato emesso grazie alle immediate e puntuali attività di indagine svolte dai poliziotti della Polfer di Barletta intervenuto immediatamente in soccorso della giovane donna, che denunciava l’accaduto con dovizia di particolari. Il presunto responsabile è stato pertanto subito identificato.
Gli atti di polizia giudiziaria compiuti, in considerazione della gravità del reato commesso dall’indagato, che hanno fatto ritenere fondato il pericolo di fuga, in quanto persona senza fissa dimora e con precedenti penali e carichi pendenti a suo carico, sono subito stati trasmessi al pubblico ministero di turno del Tribunale di Trani con la richiesta della urgente misura cautelare. L'uomo è stato rintracciato sul lungomare di Ponente di Barletta, in compagnia di altri connazionali.
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