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Andria, Castel del Monte nella top 30 dei monumenti più visitati d'Italia

 
Aldo Losito

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Aldo Losito

Andria, Castel del Monte

Il maniero federiciano mantiene il primato regionale di luogo storico-culturale con il più alto numero di visitatori

Lunedì 27 Gennaio 2020, 09:16

ANDRIA - L’Ottagono imperiale di Andria resta sul trono di Puglia. Castel del Monte si conferma nella top 30 dei monumenti e parchi archeologici più visitati in Italia nel 2019. Il maniero federiciano mantiene il primato regionale di luogo storico-culturale con il più alto numero di visitatori. I numeri diramati dal Mibact (Ministero dei Beni e Attività Culturali) posizionano Castel del Monte tra i monumenti di maggiore prestigio a livello nazionale grazie alle 269.794 entrate. Il dati dicono di una continua crescita a livello nazionale, con il podio contraddistinto dal Colosseo (primo posto con 7,5 milioni di visitatori), dalla Galleria degli Uffizi (secondo con circa 4,5 milioni) e dagli scavi di Pompei (terzo con 4 milioni).
Nella speciale classifica, l'Ottagono occupa il 26esimo posto migliorando i numeri del 2018, allorquando era al 28esimo gradino con 267.650. Oltre duemila presenze in più per una struttura che aumenta il proprio fascino, nonostante l’assoluta mancanza di servizi, che dovrebbero ruotare intorno ad un monumento invidiato da tutto il mondo ed inserito tra i beni tutelati dall’Unesco.

Alla gioia di un Castello che mantiene la leadership in Puglia, corrisponde anche il rammarico di non riuscire a dirottare il gran numero di turisti verso la città di Federico II. Basterebbe solo che il 10 per cento dei visitatori del maniero si spostasse verso Andria, per far diventare la città tra quelle turisticamente più rilevanti nel Sud Italia. In tutti questi ultimi anni, infatti, non si è mai investito sul turismo in una città che fa fatica ad inserirsi nei tour operator e nei flussi che da tempo stanno portando numerosi visitatori in Puglia. Eppure quel 10 per cento di turisti del Castello (pari a circa 27mila) farebbe gola all'indotto locale (ristoranti, alberghi e b&b) e non solo ai singoli monumenti e musei presenti in città.

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