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la notte di natale
Redazione online
28 Dicembre 2019
foto Calvaresi
La polizia di Barletta (Bt) ha arrestato un 18enne del posto, Davide Daddato, ritenuto responsabile dei reati di porto di coltello e tentato omicidio. La notte del 24 dicembre il ragazzo intorno alle 2 aveva litigato con un coetaneo in una discoteca in località Palombaro. Quindi il 18enne, di Cerignola, era uscito dal locale ed è stato aggredito da un gruppo di ragazzi di Barletta, tra cui l'arrestato, che ha tirato fuori un coltello e l'ha piantato nell'addome del coetaneo, ferendolo.
Gli aggressori sono scappati, il 118 ha soccorso il ferito, e la polizia ha presto rintracciato il responsabile, che aveva ancora maglione e scarpe sporchi di sangue e un'escoriazione sul dorso della mano destra, e stava tentando di allontanarsi dalla città insieme a un altro minorenne, estraneo ai fatti. Il 18enne al momento si trova nel carcere di Trani. Il questore di Bari ha decretato la chiusura per 15 giorni della discoteca: si indaga per cercare gli altri coinvolti.
IL COMMENTO DEL SINDACO - «Quanto accaduto la notte della vigilia di Natale in una discoteca di Barletta è un episodio talmente grave che difficilmente si trovano le parole per definirlo, perché coinvolge dei ragazzi giovanissimi». Così il sindaco di Barletta, Cosimo Cannito, commenta la lite finita in un accoltellamento fuori da una discoteca la notte fra il 24 e il 25 dicembre scorsi.
Cannito, fuori città al momento, ha incaricato il vice sindaco di Barletta di chiedere al prefetto Maurizio Valiante una riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica. "La polizia ha fatto la sua parte individuando il presunto responsabile - sottolinea il primo cittadino - ma il grosso del lavoro resta e spetta a tutti noi ed è un lavoro e un impegno difficile perché deve servire a impedire che episodi simili si ripetano».
«Per fortuna - prosegue Cannito - il ragazzo ferito sembra non essere in pericolo, ma questo non cambia e non diminuisce la gravità di quello che è successo». «Il mio pensiero - conclude - va ai genitori del ragazzo ferito, ai quali voglio fare arrivare la mia vicinanza e il forte rammarico per quanto accaduto nella nostra città, che non è una città violenta e insicura, tanto che un episodio come questo ci turba profondamente».
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