TRANI - Pare manchi un sistema di raccolta e depurazione per il trattamento delle acque di prima pioggia nel piazzale Marinai d’Italia, meglio conosciuto come piazzale di Colonna: eppure è in pratica un enorme parcheggio per auto che si affaccia direttamente sul mare, e presto si dovrebbe provvedere a risolvere il problema. Che non sembra essere l’unico: qualche giorno fa i consiglieri comunali Anna Maria Barresi prima, e Tiziana Tolomeo poi, avevano evidenziato la “strana” fuoriuscita di acqua da un tubo direttamente sulla sabbia nei pressi del Lido dei Militari. Barresi aveva seguito addirittura l’andamento delle acque non certo profumate, scoprendo che fuoriuscivano da un pubblico tombino, e la situazione era stata risolta da un privato che aveva chiamato l’autospurgo. La denuncia comunque era stata presa in carico dal dirigente medico responsabile del Sisp della Asl Bt, dott. Patrizia Albrizio, che aveva immediatamente convocato Ufficio tecnico, Acquedotto pugliese e Polizia municipale per un sopralluogo congiunto, proprio in seguito alla “segnalazione fuoriuscita acqua fognaria”.
“Ieri mattina – scrive il consigliere Barresi - abbiamo effettuato il sopralluogo presso il piazzale Marinai d'Italia e abbiamo verificato l'intollerabile situazione dello sversamento delle acque meteoriche non trattate direttamente in mare, a discapito del benessere e della salute dei bagnanti. Erano tutti presenti, tranne il Comune di Trani: come al solito, nonostante invitati formalmente, si palesa il manifesto disinteresse per le questioni importanti della città da parte di questa amministrazione scellerata. Ringrazio la dott.ssa Patrizia Albrizio che celermente, ha organizzato un sopralluogo a Colonna per la fuoriuscita di acqua fognaria, scaricata direttamente in mare, dimostrando, come sempre, una grande sensibilità e attenzione nei confronti della città”. L’assenza del Comune pare sia stata causata da un difetto di ricezione dell’invito, per cui lo stesso sopralluogo dovrebbe essere effettuato di nuovo fra pochissimi giorni, alla presenza appunto di un delegato da Palazzo. Alla vigilia della stagione balneare, in ogni caso, la situazione igienico-ambientale della costa dovrebbe essere monitorata in toto.