TRANI - Cinquantanove assunzioni, nel triennio 2019-2021, e le progressioni verticali (promozioni per gli interni da attivare con procedure selettive) riservate al personale di ruolo per il passaggio dei dipendenti alla categoria immediatamente superiore del sistema di classificazione amministrativa. Sono questi i contenuti salienti della deliberazione di giunta comunale approvata nei giorni scorsi dall’esecutivo, ed avente ad oggetto l’adozione del Piano del fabbisogno del personale per i prossimi tre anni, con stanziamenti tutti da inserire nel redigendo bilancio di previsione annuale e pluriennale 2019-2021.
L’attuale consistenza del personale in servizio è pari a 136 unità, con un’ulteriore riduzione nel prossimo triennio di altri 13 dipendenti: tale dato è stato calcolato sulle condizioni di accesso a pensione di vecchiaia, o manifestata richiesta di pensione di anzianità. Attraverso le 59 assunzioni previste si punta ad arrivare alle 182 unità in servizio, soglia comunque al di sotto della previsione organica di 190 unità. Il sindaco, Amedeo Bottaro, relatore del provvedimento in Giunta, esprime la propria soddisfazione per l’approvazione: «Garantiamo la tenuta finanziaria dell’ente, nonostante l’aumento generalizzato dei costi di gestione, e diamo finalmente linfa alla pianta organica del Comune. Abbiamo previsto risorse per le assunzioni attraverso i concorsi con riserva per il personale interno (progressioni verticali) e per le nuove mobilità. Cinquantasei caselle di profili C e D andranno a sanare una emorragia decennale di uomini e donne al servizio della nostra comunità, con un sensibile miglioramento generale dei servizi in città».
Circa le progressioni, se ne prevedono dodici: 4 di categoria D (3 istruttori direttivi amministrativi ed uno specialista nel settore Ambiente); 7 di categoria C (3 istruttori amministrativi e 4 istruttori tecnici); 1 di categoria B (addetto ai servizi amministrativi e tecnici).