In Puglia e Basilicata
Le indagini
15 Novembre 2018
Redazione online
ANDRIA - Beni mobili e immobili del valore complessivo di oltre 500 mila euro sono stati sottoposti a sequestro dai finanzieri di Andria nei confronti di due coniugi accusati di spaccio aggravato di droga.
I due, marito e moglie di 58 e 59 anni, erano stati arrestati nelle scorse settimane (lui in carcere e lei ai domiciliari) perché le indagini coordinate dalla Procura di Trani avevano consentito di ricondurre alla coppia le piantagioni di marijuana scoperte ad agosto in un ciliegieto ai piedi di Castel del Monte.
Il provvedimento cautelare ha riguardato dodici immobili ad Andria, tra cui un casolare e una villa a Castel del Monte, due case, magazzini e depositi, sei terreni, tre autovetture, nonché disponibilità finanziarie (conti correnti e carte di credito) per un valore complessivo di 523.900 euro. Dopo il rinvenimento della droga, più di 500 piante di marijuana e circa un chilo e mezzo della stessa sostanza in fase di essiccazione, gli investigatori hanno avviato accertamenti anche patrimoniali sui coniugi, scoprendo la sproporzione tra i beni in loro possesso, ritenuti acquistati negli ultimi 15 anni con i proventi dell’attività di spaccio, e i redditi dichiarati.
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