Le donne, i cavallier, l'arme... e i giullari invadono Brindisi di Montagna
Sono le «Giornate medioevali», organizzate dalla Pro-Loco, a Brindisi di Montagna con l'obiettivo di ricostruire, riproporre e far rivivere momenti di storia medievale. Sarà anche coniata una moneta d'epoca Brundusii De Montanea
25 Ottobre 2008
BRINDISI DI MONTAGNA (PZ) - Oggi e domani tornano le «Giornate medioevali», organizzate dalla Pro-Loco, a Brindisi di Montagna con l'obiettivo di ricostruire, riproporre e far rivivere momenti di storia, non solo alla propria comunità, ma ad una utenza che più sovente guarda alla Basilicata e quindi al nostro comprensorio con grande interesse. La manifestazione durerà due giorni nei quali il visitatore si troverà immerso in una magica atmosfera fatta di cavalieri, nobildonne, giullari, menestrelli, artigiani dell'epoca, falconieri, sbandieratori, combattenti, arcieri. Tanta storia, nella quale si riproporranno suoni e sapori del medioevo e per la prima volta, in concomitanza con il decennale, ci sarà il conio di una moneta raffigurante il periodo angioino.
L'apertura della manifestazione, con il conio della moneta medioevale Brundusii De Montanea, è prevista per oggi alle 15.30. L'animazione di musici, sbandieratori, saltimbanchi e sputafuoco trascineranno gli spettatori in un mondo incantato fino a quando il corteo storico (oltre cento i figuranti) si snoderà dal castello al borgo antico domani alle 19. Saranno presenti diversi gruppi storici provenienti anche da fuori regione.
Alle 20 è previsto l'arrivo del corteo a Largo Marconi dove ci sarà l'investitura di Guidone De Foresta a «Primus Dominus Brundusii De Montanea et Ansiae». Sempre domani è in programma la cerimonia di celebrazione del gemellaggio Brindisi Montagna-Koroni. Nell'occasione si formalizzerà la proposta di gemellaggio e di cooperazione culturale commerciale e istituzionale che coinvolge anche il Comune di Barile. L'obiettivo è quello di favorire la piena integrazione fra i popoli europei in particolare del Mediterraneo accomunati da affinità storiche sociale e culturali.
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