Sarà un... caro Natale per i consumatori lucani, quello del 2023. Prezzi in ascesa, secondo quanto denuncia Federconsumatori Basilicata, sia per quanto riguarda cenoni e pranzi, sia per i prodotti alimentari in generale, sia, soprattutto, per gli addobbi natalizi.
«L’osservatorio di Federconsumatori - spiega il presidente regionale Michele Catalano - ha fotografato la situazione nazionale alla vigilia delle giornate di festa. In media gli alimentari sono aumentati del 12% da un Natale all'altro. Lenticchie, torroni e mix di frutta secca registrano aumenti tra il 23 e il 24%. I cotechini precotti hanno subito un aumento del 13%, mentre il panettone del 9% rispetto allo scorso anno. Per non parlare degli spumanti, aumentati del 13%. La situazione in Basilicata è in linea con il resto d’Italia. E bisogna anche tener conto del fatto che i rincari alimentari incidono anche sulla spesa per i regali. Con la crisi che colpisce duramente tante famiglie lucane, le persone guardano soprattutto a regalare cose utili, come miele, formaggi. Infatti, i doni culinari sono aumentati del 9%. Tra questi, molto gettonate sono le tipicità, come vino, lenticchie, miele, torrone, formaggi locali. I prodotti tipici regionali, come cacio cavallo, salsiccia, fagioli, miele, sono alla base dei pacchi regalo da consumare durante i pranzi festivi ma soprattutto da regalare a parenti e amici che vivono fuori regione e che raggiungono i parenti in queste feste. Per risparmiare chi può su butta sul prodotto fatto in casa, visto che gli stipendi sono invariati, mentre i prezzi aumentano».
Ma i generi alimentari non sono l’unico prodotto che, secondo i rilevamenti dell’osservatorio di Federconsumatori. Anzi, gli articoli che sono aumentati di più in questo 2023, sono proprio gli addobbi di Natale. Secondo l'Osservatorio di Federconsumatori rispetto al 2022 ci sono stati aumenti vertiginosi per la carta regalo, cresciuta del +44%. Le coccarde sono aumentate del +29% e i nastri per confezionare i pacchi del +32%. Un vecchio rimedio, che potrebbe diventare attuale ed economico, potrebbe essere quello di ricorrere alla carta di giornale per impacchettare i doni da mettere sotto l'albero.
Chi poi ha comprato un nuovo albero, ha avuto una brutta sorpresa: l'aumento (per un finto abete di circa due metri di media qualità) va dal 7 al 9%. Giocattoli. Anche per i giocattoli si registrano aumenti, ma più contenuti. Tra i regali più ricercati e richiesti da bambini e ragazzini (ma anche da adulti appassionati di tecnologia e fotografia) ci sono i droni. Un modello medio costa il 3% in più rispetto allo scorso anno, ma le variazioni di prezzi sono notevoli. Passiamo agli sportivi: una bicicletta del valore di circa 200 euro è aumentata del 2% rispetto al 2022.
Secondo l'Osservatorio di Federconsumatori i prodotti con maggiori aumenti sono i monopattini (+17%) e i maxi peluche (+14%). Le bambole crescono del 9%, mentre non registrano aumenti le automobiline radiocomandate. La tecnologia è tra i settori che non conoscono crisi e in cui si registrano maggiori aumenti. Basti pensare agli ultimi modelli di smartphone che sono aumentati in media del 20%, mentre gli smartwatch registrano aumenti da capogiro (fino al 50%). Aumenti significativi si registrano anche per gli altoparlanti wireless (+39%), i tablet (+24%) e i decoder digitali terrestri (+13%). In crescita anche le console e i giochi per console, i notebook e le fotocamere digitali.