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Il Parco della Grancia riapre a giugno e torna il cinespettacolo sui briganti

 
Alessandro Boccia

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Alessandro Boccia

Il Parco della Grancia riapre a giugno e torna il cinespettacolo sui briganti

Ieri il casting per i figuranti. E durante le feste di Natale andrà in scena un nuovo event

Domenica 26 Marzo 2023, 13:13

BASILICATA - Ora c’è anche una data: riaprirà nel week end del 2 e 3 giugno il Parco storico rurale ed ambientale della Grancia di Brindisi Montagna, con il cinespettacolo «La storia bandita», e le animazioni rurali, culturali, enogastronomiche, di falconeria, di intrattenimento, da svolgere nel corso dell’intera giornata delle date di apertura del Parco. L’annuncio ieri, nel corso di un incontro all’hotel «La Primula» a Potenza da dove è partito il casting per selezionare associazioni, figuranti e attori non professionisti, per lo grande spettacolo che ha l’obiettivo di far rivivere l’epoca del brigantaggio, le vicende post unitarie e la lotta cruenta tra le masse di contadini lucani, l’esercito e i latifondisti. La selezione sarà curata dalla Pro Loco di Brindisi Montagna con il supporto della società Sud Promotion e di Opera Prima. «Abbiamo bisogno di molti figuranti in modo da poter far fronte ad una stagione molto più lunga di quelle precedenti che si svilupperà per quattro mesi consecutivi, da giugno fino a settembre – ha spiegato il presidente della Pro Loco, Rocco Allegretti - per poi riprendere con una novità natalizia». Infatti da dicembre e fino all’Epifania andrà in scena, sempre all’interno del Parco, il «Bosco di Babbo Natale», la vera storia di San Nicola con richiamo alle specificità delle tradizioni lucane. Non mancheranno, nei mesi estivi, i concerti ed eventi in programma la domenica.

«Il Parco della Grancia costituisce il primo attrattore realizzato in Basilicata oltre 20 anni fa e rappresenta il punto di avvio di una serie di iniziative - ha evidenziato Nicola Manfredelli, presidente del Consorzio Eccellenze Turistiche Italiane, a cui è affidata la gestione del Parco della Grancia - che hanno contribuito a rafforzare l’immagine autentica della Basilicata; l’intento del Consorzio è di adoperarsi per dare vita, unitamente al Volo dell’angelo, al Presepe vivente di Matera, alla Città dell’utopia, al Ponte alla Luna, e ad altre iniziative di rilevanza delle aree interne, ad una rete sinergica dell’offerta turistica lucana in grado di creare un filo conduttore unico tra Matera, il mare, la montagna».

Il Consorzio Eccellenze Turistiche Italiane ha già predisposto il programma delle attività propedeutiche per la messa a punto degli spettacoli e delle animazioni. «Il Comune di Brindisi Montagna - ha confermato il sindaco Gerardo Larocca - è impegnato a completare entro pochissimo tempo i primi lavori di adeguamento del Parco nell’area della falconeria e nel rifacimento della rete elettrica ed idrica». Il casting andrà avanti anche nelle prossime settimane e coinvolgerà numerose pro loco e associazioni offrendo la possibilità anche agli appassionati che hanno avuto modo di conoscere nel corso degli anni l’iniziativa di partecipare attivamente al suo sviluppo. La direzione artistica del cinespettacolo è affidata al regista Gianpiero Francese che ritorna alla Grancia dopo aver realizzato altri eventi di grande successo come «Il Grande spettacolo dell’acqua» a Monteverde, «La Signora del lago» a Nemoli, la «Città dell’utopia» a Campomaggiore e il «Presepe nei Sassi» a Matera. Tra le altre novità annunciate ieri, una riguarda il prossimo anno quando si aggiungerà uno spettacolo per le scuole «La Battaglia di Pirro contro i Romani – Luglio 280 a.C. nella pianura di Eraclea». Si partirà ad aprile e si andrà avanti fino a tutto maggio. «Un’attrazione che si inserisce in un contesto di alta cultura scolastica di carattere Magno-Greco ma con un respiro storico tutto lucano – ha aggiunto Luca Prisco della società Sud Promotion a cui è stata commissionata la fornitura dei servizi organizzativi spettacolari - così facendo la stagione della Grancia si inaugurerà ad aprile per terminare a gennaio dell’anno successivo. Si toccheranno quasi tutte le fasce di età, dai ragazzi delle scuole alle famiglie con la Storia bandita del Sud, passando alla cultura musicale fino ad arrivare alle fiabe per i più piccoli».

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