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Il caciocavallo silano guida la lucanità a tavola: è il prodotto «made in Basilicata» più conosciuto

 
Redazione Basilicata

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Il caciocavallo silano guida la lucanità a tavola: è il prodotto «made in Basilicata» più conosciuto

Segue il peperone Igp di Senise, sua maestà il «crusco». Invece, tra i prodotti a base di carne il più conosciuto è la gelatina di maiale

Martedì 14 Febbraio 2023, 13:27

È il caciocavallo silano il prodotto tipico lucano, a marchio certificato, più conosciuto dagli italiani. Segue il peperone Igp di Senise, sua maestà il «crusco». Invece, tra i prodotti a base di carne il più conosciuto è la gelatina di maiale. Il cacioricotta è il formaggio che viene maggiormente identificato con la provenienza lucana. Mentre tra i prodotti vegetali è il rafano. Infine, tra i prodotti da forno lucani il più conosciuto dagli italiani è la pizza con i cingoli di maiale.

La speciale graduatoria è stata stilata dalla società di ricerca Swg di Trieste sulla base dei risultati di una ricerca condotta per mettere a fuoco la conoscenza dei prodotti tipici lucani fra gli italiani e la loro percezione del valore ambientale della Basilicata. Le interviste telefoniche sono state realizzate mediante il sistema Cati (Computer Assisted Telephone Interviewing), nella fascia serale coinvolgendo mille maggiorenni residenti su tutto il territorio nazionale, esclusa la regione Basilicata. Un campione ritenuto rappresentativo della popolazione italiana secondo i parametri di sesso, età e zona di residenza.

Dall’indagine emerge che nell’immaginario degli italiani la Basilicata viene rappresentata come una piccola regione del Sud fortemente legata alle sue tradizioni. Questa sorta di distacco le ha permesso di custodire una ricchezza che ormai molte delle altre zone d’Italia hanno perduto. La naturalità e la genuinità sono caratteristiche che le vengono attribuite in modo predominante e l’aspetto della qualità della vita non viene sottovalutato. La Basilicata è una regione che agli italiani ispira fiducia e che trasmette un senso di autenticità e schiettezza. L’immagine che la ricerca delinea è quella di una regione tutta da scoprire. E chi l’ha fatto non riesce a dimenticare, tra l’altro, anche i prodotti lucani.

Tra i prodotti lucani certificati, come dicevamo, il più conosciuto è il Caciocavallo Silano. Lo conoscono soprattutto gli intervistati che hanno visitato la Basilicata, per lavoro o per turismo. Seguono, in ordine di punteggio, il peperone crusco, il Pecorino di Senise, l’Aglianico del Vulture, il Fior di Latte Appennino meridionale, i fagioli di Sarconi e il Canestrato di Moliterno. Tra i prodotti a base di carne e frattaglie fresche il più conosciuto è la gelatina di maiale, seguito dalla soppressata e da pancetta, lardo, pezzente salsiccia, involtini. Fra i formaggi il cacioricotta è quello che viene maggiormente identificato con la provenienza lucana. Seguono pecorino misto, toma, casieddo, Padraccio, ricotta forte, scamorza, caprino, ricotta, mozzarella e caciocavallo. Tra i prodotti vegetali accanto ai peperoni cruschi primeggia il rafano. Poi i pomodorini sott’olio, le olive nere secche ed i lampascioni.

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