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Bari, raid dal parrucchiere
in tre picchiano dipendente

 
Nicola PEPE

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Nicola PEPE

Bari, raid dal parrucchierein tre picchiano dipendente

Mercoledì 04 Aprile 2018, 11:50

DONATELLA LOPEZ

Martedì mattina, giorno di ripresa delle attività lavorative e commerciali dopo il lungo fine settimana di Pasqua. Primo giorno utile anche per andare dal parrucchiere. Perché non è detto che lavori importanti, come mèches, colore o permanente, debbano essere fatti nel fine settimana per essere in ordine il sabato sera. Anzi, per certi versi, meno affollato è il salone e meglio è. Ma in un contesto di rilassatezza e quiete ieri è accaduto qualcosa di insolito e allarmante assieme in un parrucchiere di via Dalmazia.

Tre uomini sono entrati nel locale, a volto scoperto e senza proferire parola, poco dopo mezzogiorno e si sono diretti verso un dipendente prendendolo a schiaffi. Momenti di concitazione estrema nei quali è stata coinvolta e percossa, suo malgrado, anche una cliente di 69 anni. Un coinvolgimento accidentale, secondo la ricostruzione degli investigatori.
Una specie di spedizione punitiva senza gravi conseguenze e dietro cui la polizia, intervenuta su richiesta della titolare del salone, ha escluso ritorsioni estorsive o criminali in genere.

Piuttosto, sembra che i ceffoni, che non pare abbiano lasciato il segno, siano stati dati per effetto di questioni personali. Ma sono ipotesi perché, allo stato, l’aggressione non è stata denunciata e agli agenti delle Volanti i malcapitati, tra i quali non è chiaro se di mezzo sia finita anche la titolare del salone di bellezza, non hanno fornito dettagli utili per fare chiarezza sull’accaduto.
Certo, ciò che è accaduto è inquietante non tanto sotto il presunto profilo criminale, ma sociologico: riflette il delirio di onnipotenza che ormai si sta diffondendo come un virus tra vecchie e nuove generazioni. Una società sempre più sfacciata e involgarita dalla totale assenza di regole e pudore.

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