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Banca Popolare Bari, truffa da 8 milioni: chiuse indagini, 88 indagati

Banca Popolare Bari, truffa da 8 milioni: chiuse indagini, 88 indagati

 
Redazione online

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Banca Popolare Bari, truffa da 8 milioni: chiuse indagini, 88 indagati

Organi di vertice e responsabili delle filiali, avrebbero indotto clienti della banca, raggirandoli, ad acquistare prodotti finanziari illiquidi e ad elevata rischiosità emessi dallo stesso istituto di credito

Venerdì 19 Aprile 2024, 13:19

19:49

BARI - I finanzieri del Comando Provinciale di Bari stanno notificando avvisi di conclusione delle indagini preliminari, emessi dalla locale Procura della Repubblica, nei confronti degli organi di vertice pro tempore della Banca Popolare di Bari e dei responsabili delle filiali dell’istituto di credito, per un totale di 88 persone. Sono indagate in concorso tra loro, in relazione alle loro rispettive funzioni, per truffa, per un importo complessivo di oltre 8 milioni di euro per avere indotto clienti della banca, raggirandoli, ad acquistare prodotti finanziari illiquidi e ad elevata rischiosità emessi dallo stesso istituto di credito.

L’indagine del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Bari è stata avviata dopo le querele presentate da 176 persone che hanno perso i loro risparmi investendo inconsapevolmente nei prodotti finanziari ritenuti rischiosi. Le indagini hanno permesso di accertare che gli indagati non avrebbero fornito agli investitori notizie corrette per consentire loro di fare consapevolmente le proprie scelte di investimento. In particolare, avrebbero violato le disposizioni in materia di intermediazione finanziaria, anche di natura regolamentare emanate dalla Consob.

Tra le contestazioni mosse agli indagati vi sono la manipolazione del questionario di profilatura del rischio al fine di collocare strumenti finanziari inadeguati alle caratteristiche e agli obiettivi dei clienti; l’omissione della raccolta di tutte le informazioni necessarie per valutare gli obiettivi di investimento della clientela.

Gli indagati, inoltre, non avrebbero consegnato ai clienti tutta la documentazione prevista dalla legge; non avrebbero comunicato nulla sulla natura illiquida e particolarmente rischiosa del titolo, non negoziato su mercati regolamentati; e avrebbero predisposto un modello di questionario di profilatura dei clienti che agevolava l’attribuzione all’investitore di un profilo di rischio sintetico medio/medio-alto, adeguato al collocamento di azioni proprie della Banca Popolare di Bari; infine avrebbero trattato gli ordini di vendita dei titoli in palese violazione della parità dei soci con conseguente impossibilità di vendere le azioni stesse nel momento in cui vi era la possibilità.

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