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B&b e case vacanza abusivi nel sud-est barese: esplode il fenomeno turismo selvaggio

 
Antonio Galizia

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Antonio Galizia

B&b e case vacanza abusivi nel sud-est barese: esplode il fenomeno turismo selvaggio

Fioccano le sanzioni. E a Polignano scoperta una terrazza in zona Monachile

Sabato 23 Marzo 2024, 10:49

POLIGNANO A MARE - Dalle camere affittate in nero ai bed and breakfast inesistenti per il fisco ma cliccatissimi online. Dagli ampliamenti di immobili su aree demaniali privi di permesso a locali residenziali abusivi. Nel Sudest Barese, la «febbre» delle rendite da turismo sta conoscendo picchi mai registrati prima. Da mesi le forze dell’ordine indagano sui proprietari di seconde e terze case che affittano come bed and breakfast. Dai controlli eseguiti sono emerse diverse irregolarità, elevate sanzioni e in un paio di casi sono scattati anche i sigilli.

A Polignano, i militari della stazione navale della Guardia di Finanza di Bari hanno scoperto un abuso in zona cala Monachile, luogo iconico della città. Ne dà notizia il Comune costiero che ha ordinato la demolizione di una terrazza al servizio di una casa vacanza, costruita su area demaniale. «La terrazza - informa l’ente - è stata realizzata sulla scogliera». Dalle indagini delle fiamme gialle e degli ispettori del Demanio è emersa l’assenza della terrazza nelle planimetrie catastali storiche e in quelle recenti. L’estratto conferma che non esisteva e che la stessa sarebbe stata costruita, senza alcuna autorizzazione. Di conseguenza, il Demanio con ordinanza ha notificato la rimessa in pristino dello stato dei luoghi, lasciando gli stessi nella libera disponibilità del Comune. L’ente ha inoltre ingiunto il pagamento di una sanzione pecuniaria.

A pochi chilometri da Polignano, in contrada Monsignore a Conversano, zona che lambisce la riserva naturale della gravina e dei laghi, il proprietario di una villa residenziale aveva ampliato l’immobile con un ulteriore locale, costruendo anche una vasca tipo piscina al servizio dell’immobile. Gli interventi sono risultati privi di autorizzazione e di conseguenza sono stati sospesi dal Comune. Il proprietario ha tuttavia la possibilità di ricorrere al Tar, chiedendo anche la concessione in sanatoria, previo pagamento di una sanzione.

Altri sigilli sulla strada provinciale Conversano-Polignano, dove un privato aveva fatto installare sul lastrico solare della sua abitazione, una stazione radio base (traliccio) della telefonia mobile. L’immobile ricade nel territorio polignanese e, risultando a poca distanza da un’area pubblica e non compreso nello specifico piano comunale, l’installazione è stata interrotta dall’Arpa che ha espresso parere non favorevole. Mentre con ordinanza comunale sono stati sospesi i lavori.

Sono tre, infine, le case vacanza di Mola e Polignano scoperte dalla Guardia di finanza per esercizio abusivo delle attività. Ora dovranno pagare le sanzioni comminate e mettersi in regola. In un caso, i finanzieri di Monopoli hanno contestato al proprietario di un bed and breakfast l’omessa indicazione dell’attività turistico-ricettiva e del codice identificativo sui portali telematici che la promuovono e commercializzano. Analoghe contestazioni sono state elevate ai proprietari di due case vacanza che omettevano la trasmissione mensile dei dati sugli ospiti, eludendo anche il pagamento della tassa di soggiorno.

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