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Bari, destini in bilico: la rincorsa di tre big

 
Davide Lattanzi

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Davide Lattanzi

Bari, destini in bilico: la rincorsa di tre big

foto Donato Fasano

Acampora, Aramu e Diaw provano a tenersi il : il centrocampista, il fantasista e l’attaccante fino a oggi non hanno reso secondo le aspettative

Martedì 12 Dicembre 2023, 12:10

BARI - Tre partite per tenersi stretto il Bari. Dai big ai meno utilizzati: in pochi possono sentirsi al riparo da sorprese. La squadra biancorossa ha bisogno di un profondo restyling nel mercato di gennaio: dalle esigenze conclamate (un regista e uno o due attaccanti) ad opportunità da cogliere per interpretare al meglio il modulo preferito da Pasquale Marino (il 4-3-3), un po’ tutti i reparti potrebbero essere suscettibili di variazioni. Ma per operare in entrata, sarà imprescindibile sfoltire la rosa: attualmente c’è un solo posto libero tra i 18 over 21 iscrivibili alla serie B. Pertanto, se si andrà su profili nati fino al 31 dicembre 1999 (ed è facile che nei ruoli cardine la società pugliese non possa puntare sui giovani), occorrerà passare da alcune rinunce.

UN TRIS DI LUSSO IN BILICO - Mattia Aramu, Gennaro Acampora, Davide Diaw. Avrebbero dovuto essere loro i trascinatori dei Galletti. Al momento, invece, rappresentano le principali delusioni. Per esperienza, curriculum e conoscenza della B, si possono definire autentici «top» per la categoria, pertanto non è facile immaginare che il direttore sportivo Ciro Polito parta proprio da loro per liberare spazio in lista. Eppure, non si possono escludere soluzioni clamorose. Soprattutto se dovessero presentarsi concrete opportunità di mercato. Sul piano contrattuale, i tre calciatori versano nella medesima situazione: sono al Bari in prestito con obbligo di riscatto in caso di promozione in serie A. Perciò, se mai dovessero partire, la società pugliese dovrà innanzitutto trovare l’accordo con i rispettivi club di appartenenza (il Genoa per Aramu, il Monza per Diaw ed il Benevento per Acampora), dando per scontato che un loro rientro alla base sia da escludere. In presenza delle opportune condizioni, non è certo impossibile sciogliere gli accordi pregressi e le relative opzioni. Tuttavia, occorre tener conto che si tratta pur sempre di elementi legati al Bari da vincoli decisamente onerosi: improbabile che in B qualcuno si faccia avanti per rilevarli dopo una prima parte di stagione così deludente. Del «vero» Aramu, ad esempio, non si è ammirato nulla: 496’ complessivi in undici presenze (sei da titolare, ma solo una giocata per intero), zero gol, nessun assist ed un continuo senso di smarrimento. Analogo il discorso per Acampora: 12 gettoni per 834’ complessivi (10 gare disputate da titolare, cinque per intero), senza collezionare reti. La sostituzione dopo soli 45’ avvenuta sabato scorso con il Sudtirol è la dimostrazione lampante del complicato periodo vissuto dal 29enne napoletano. Dieci gare, infine, giocate da Diaw per 506’, sei da titolare, ma appena due senza essere sostituito. Il 31enne centravanti ha anche segnato due reti, ma nel suo caso sono i continui infortuni il reale problema: sono ben sei i turni che ha già saltato ai quali si aggiungeranno quasi certamente le ultime tre giornate del 2023, a causa di un problema lombare. Proprio le precarie condizioni fisiche tenderebbero ad escludere la sua partenza: al Bari non resterà che aspettarlo, sperando in un girone di ritorno più continuo. Acampora e Aramu, invece, dovranno dare concreti segnali di crescita nei match contro Spezia, Cosenza e Sampdoria. Altrimenti, la scelta più drastica non si potrà escludere.

PARTIRE PER GIOCARE.- C’è poi un folto manipolo di giocatori che sono stati poco utilizzati: I giovani Faggi (16’ in un solo gettone) e Astrologo (unico calciatore di movimento della rosa ancora a zero presenze) probabilmente partiranno per trovare un impiego più continuo, ma, essendo entrambi «under» la loro partenza non libererebbe posti. Si è visto pochissimo anche Gianluca Frabotta: appena sei (deludenti) apparizioni per il terzino di proprietà della Juventus che potrebbe ripassare dalla casa madre ed essere dirottato altrove. In tal modo, il Bari potrebbe affiancare a Ricci (ormai inamovibile) un terzino sinistro giovane e guadagnare un posto da over. Situazione simile per Zan Zuzek (sei gettoni) ed Emmanuele Matino (ha giocato solo un tempo a Reggio Emilia): uno dei due potrebbe andare via ed il pacchetto dei centrali difensivi sarebbe compensato da un under. Attenzione, infine, ai casi Edjouma (appena sette spezzoni per 153’ complessivi) e Brenno (fin qui titolare inamovibile, senza saltare nemmeno un minuto). Il 27enne francese in questa stagione ha già giocato con Steaua Bucarest e Bari, perciò non potrebbe militare per un terzo club: la sua cessione, però, non è da escludere perché potrebbe far ritorno proprio al club rumeno. Su Brenno, invece, ci sarebbe maggiore margine di manovra, ma al momento sembra piuttosto fantasiosa l’ipotesi di un rientro in patria del portiere brasiliano per aprire le porte al ritorno di Elia Caprile (che sarebbe un under): il Bari, infatti, crede ancora nella crescita dell’estremo sudamericano.

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