Lunedì 08 Settembre 2025 | 09:26

Bari, nonno Angelo: spegnere 101 candeline e non sentirle

 
Francesca Di Tommaso

Reporter:

Francesca Di Tommaso

Bari, nonno Angelo spegnere 101 candeline e non sentirle

Angelo Corti è nato a Brescia ma ottant'anni fa si è trasferito nel capoluogo pugliese dove ha trovato l'amore e il lavoro. Da capo cantiere, ha contribuito alla costruzione della parrocchia Maria SS. Addolorata, meglio nota come don Guanella e dell'istituto comprensivo «Umberto 1 - San Nicola» nella Città vecchia

Giovedì 23 Febbraio 2023, 16:03

16:06

BARI - Un intero quartiere, Japigia, è intento a festeggiare un compleanno speciale: sono 101 le candeline che nonno Angelo dovrà spegnere, e non è peregrina l'idea che un nonnetto così arzillo riesca per davvero a soffiarci sopra, un desiderio dopo l'altro. La vita di Angelo, che di cognome fa Corti, attraversa l'Italia: nato a Brescia, lasciò la sua città per trasferirsi a Bari dove trovò l'amore, il lavoro e la felicità. Ora vedovo, è stato sposato con una barese dalla quale ha avuto tre figli. La dinastia Corti si è quindi allargata con l'arrivo di 6 nipoti e 3 pronipoti.

Nel capoluogo pugliese Angelo ha lavorato come muratore e poi come capo cantiere: ha ancora vivo ricordo degli edifici di Bari che ha contribuito a costruire, dalla parrocchia Maria SS. Addolorata, meglio nota come don Guanella, all'istituto comprensivo «Umberto 1 - San Nicola» nella Città vecchia.

E seppure nonno Angelo abbia conservato l’accento bresciano, il suo cuore ormai è legato a doppio filo alla sua Bari, città d'adozione. A chi gli ha chiesto un pronostico per la partita di sabato prossimo, Brescia-Bari, nonno Angelo non ha avuto dubbi: 1 a 2 per i «galletti».

A nonno Angelo e alla sua simpatia sono arrivati gli auguri del sindaco Antonio Decaro e della Città di Bari attraverso l'abbraccio del presidente del Municipio 1, Lorenzo Leonetti. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)