BARI - Destinazione Africa Occidentale. Il Camper del progetto «Medici con il Camper», promosso e sostenuto sin dalla sua nascita nel 2015 dall’associazione Onlus Nikolaos Professor Nicola Damiani (associazione che coordina le attività di solidarietà della Fondazione Nikolaos), torna a scaldare i motori: destinazione le città di Ouagadougou, metropoli da quasi 2 milioni e mezzo di abitanti e la più piccola Yamoussoukro con quasi 213mila abitanti, rispettivamente capitali di Burkina Faso e Repubblica della Costa D’Avorio.
L’obiettivo del progetto è quello di mettere insieme una squadra di medici, paramedici e volontari disposti a lavorare per un mese in quella terra d’Africa dove una parte drammaticamente ancora troppo grande della popolazione che vive in gravi condizioni di emarginazione e indigenza non ha accesso alle cure sanitarie essenziali.
L’idea di un viaggio così lungo è venuta al dottor Enzo Limosano, Chirurgo e al dottor Gianfrancesco Pesce, Oculista che hanno cominciato a lavorare al progetto «Un medico in Africa» nel 2019. Il Covid e la pandemia hanno congelato tutto. «Dopo tre anni di attesa è arrivato il momento di rimettere in piedi il progetto - spiega alla «Gazzetta» il dottor Pesce - io e il dottor Limosano, avendo raggiunto l’età della pensione, possiamo dedicarci a tempo pieno a questa missione e siamo pronti per imbarcarci con il camper e salpare alla volta dell’Africa. Stiamo mettendo insieme la squadra alla quale vorremmo partecipassero, previo accordo con la Facoltà di Medicina della Università di Bari anche laureati in Medicina e medici specializzandi».
La bozza del progetto verrà presentata venerdì prossimo, 16 dicembre, a partire dalle 17, nel corso di un incontro organizzato nella sede dell’Ordine dei Medici in via Capruzzi con il patrocinio dello stesso Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Bari, dell’Associazione italiana Donne medico, della Fondazione Nikolaos, della Lega italiana per la lotta contro i tumori, della CardioOnLine Europe. A Ouagadougou e Yamoussoukro i volontari con il camper che partiranno da Bari avranno come base operativa due poliambulatori medici dei sacerdoti della piccola opera della Divina provvidenza di Don Orione. L’idea è di spostarsi con l’autocaravan per raggiungere quei territorio dove l’assistenza sanitaria è completamente assente.
«La riunione di domenica 16 presso la sede dell’Ordine dei Medici - dichiara il dottor Limosano - raccoglieremo le adesioni e formeremo la squadra nella quale speriamo vogliano entrare non solo medici ma anche infermieri, ostetriche, farmacisti, assistenti sociali, volontari. Stiamo cercando figure che ci aiutino anche ad organizzare e gestire la logistica, le comunicazioni. Per il sostegno economico stiamo attivando una raccolta fondi con lo scopo di cercare sostenitori per il finanziamento del progetto basato anche sulla contribuzione di piccoli e medi donatori e finanziatori. Con il nostro camper abbiamo già dato assistenza ai lavoratori nei campi del foggiano e siamo stati in Albania. Speriamo di poter ottenere quanto prima le autorizzazioni dai ministeri della salute dei Paesi africani, poter attivare una collaborazione con la Fondazione Banco Farmaceutico Onlus ed entrare in sinergia con la onlus “Mani unite per il Congo”. Le idee ed i progetti - conclude il dottor Limosano - sono tanti, ora è giunto il momento di attuarli concretamente con l’aiuto di tutti».